Come la SIAE tutela i diritti d'autore

La SIAE è un ente pubblico economico che protegge il diritto d'autore in Italia e ne esercita l'intermediazione senza scopo di lucro

SIAE: cos'è

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La SIAE, acronimo di Società Italiana Autori ed Editori, è un ente pubblico economico di natura associativa.

La sua nascita risale al 1882 ed è avvenuta su base associativa: è stata infatti registrata da numerosi operatori del panorama artistico, musicale ed editoriale dell'epoca. Il primo statuto dell'associazione fu scritto principalmente per tutelare la proprietà letteraria ed artistica delle opere dei suoi soci.

Negli anni, da associazione si è trasformata in società e nel 1927 ha assunto l'attuale denominazione.

Nel corso degli anni, svolgendo un'attività costante e professionale, è divenuta un ente pubblico e oggi segue le linee guida della legge dedicata alla sua costituzione e natura, ovverosia la numero 2/2008.

SIAE e tutela del diritto d'autore

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I diritti d'autore non si acquistano con l'iscrizione di un autore alla SIAE: fanno infatti parte dei diritti naturali sanciti dalla Costituzione e vengono acquisiti naturalmente nel momento stesso in cui un soggetto crea un'opera d'ingegno, sia essa scientifica, artistica o letteraria.

L'ente nazionale ha il compito di riscuotere i compensi spettanti all'autore qualora l'opera venga rappresentata e diffusa in pubblico, riprodotta o commercializzata. In questo senso è considerata una forma di tutela sicura affinché l'autore riceva il giusto compenso per il suo lavoro.

La SIAE si occupa delle opere musicali, letterarie, cinematografiche e teatrali e oggi ha un intero settore dedicato alla registrazione di nuovi software. Il nuovo corso informatico della società, infatti, ha reso necessaria la tutela anche di programmatori e operatori che lavorano nell'informatica e nella produzione di programmi per computer e smartphone.

Come funziona la SIAE

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Chiunque sia iscritto alla SIAE, in sostanza, delega all'ente la riscossione dei diritti sulle proprie opere e creazioni, avvalendosi di un ente che opera a livello nazionale. Tali diritti gli vengono poi riversati periodicamente.

Dall'altro canto, chi organizza eventi nei quali vengono riprodotte canzoni o altre opere registrate, deve sempre preventivamente recarsi presso la SIAE o accedere al sito online della stessa per i necessari adempimenti.

SIAE come ente anti-pirateria

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Oltre al compito di tutela dei diritti d'autore, la SIAE porta avanti anche il connesso servizio anti-pirateria: grazie a una fitta rete di sedi e operatori diffusi su tutto il territorio nazionale (da Bolzano a Ragusa) l'ente monitora le eventuali diffusioni non autorizzate.

La SIAE fa parte dell'Anti Piracy Group, un team che si occupa della violazione dei diritti su tutto il territorio europeo con strategie comuni agli Stati che vi aderiscono.

Il bollino SIAE è un'ulteriore prova che l'opera acquistata sia originale e quindi protetta da diritto d'autore.

SIAE e libri

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Con specifico riferimento ai libri occorre fare un'importante precisazione: non tutte le opere editoriali hanno il bollino SIAE per il semplice fatto che il codice ISBN apposto in copertina permette di identificare ognuna di esse in maniera univoca.

La SIAE, quindi, si rende necessaria solo laddove l'autore voglia un'ulteriore sicurezza sulla riscossione dei compensi per la diffusione della propria opera.

Data: 3 ottobre 2020


Vedi anche: 
La tutela del diritto d'autore
Il diritto d'autore: gli strumenti di tutela in sede civile e penale