L'opposizione di terzo
Cos'è l'opposizione di terzo, perché il legislatore la ha prevista e chi può proporla. Ecco cosa c'è da sapere, con un esempio pratico
L'opposizione di terzo è uno strumento che la legge mette a disposizione di quei soggetti che, pur non avendo preso parte a un giudizio, sono stati in qualche modo pregiudicati dalla sentenza che lo ha concluso.
- Opposizione di terzo: a che serve
- Opposizione di terzo: impugnazione straordinaria
- Opposizione di terzo: chi può proporla
- Opposizione di terzo: un esempio
Opposizione di terzo: a che serve
La finalità è quella di rimuovere gli effetti pregiudizievoli che derivano da detta pronuncia.
Più precisamente, posto che il terzo potrebbe intervenire nei giudizi in cui ha un interesse, il legislatore, con tale strumento, ha tentato di rimediare a quei casi in cui una sentenza pronunciata tra altre persone e con effetti pregiudizievoli per i diritti del terzo sia passata in giudicato o, comunque, sia esecutiva.
Opposizione di terzo: impugnazione straordinaria
L'opposizione di terzo viene definita un mezzo di impugnazione straordinario proprio perché può essere proposta senza limiti di tempo e nonostante il passaggio in giudicato della sentenza.
Opposizione di terzo: chi può proporla
Come detto, il terzo che può proporre l'opposizione è un soggetto che, pur avendo un interesse nel giudizio tale che ne avrebbe anche consentito l'intervento, non ne ha invece fatto parte.
Si ricorda a tal proposito che la nozione di parte può declinarsi in tre diverse connotazioni:
- la parte in senso formale, che è quella che compie gli atti del processo,
- la parte in senso sostanziale, che è quella cui sono imputati gli effetti di merito delle pronunce,
- la parte in senso processuale, che è quella cui vengono imputati gli effetti degli atti compiuti.
Orbene, ai fin dell'opposizione di terzo la sola nozione di parte rilevante è quest'ultima.
Opposizione di terzo: un esempio
Il terzo che può subire un pregiudizio potrebbe essere ad esempio il proprietario della quota di un immobile oggetto di causa che non è stato citato in giudizio. Se la sentenza va ad incidere sui suoi diritti di comproprietario, egli vi si può opporre attraverso il procedimento dell'opposizione di terzo.
Per rimediare al pregiudizio subito, la legge consente dunque al terzo di rendere inefficace la sentenza e di fare in modo che il giudizio sia rinnovato nel rispetto del contraddittorio.
Aggiornamento: novembre 2019