Precisazione delle conclusioni
- Precisazione delle conclusioni: cosa significa
- Comparse conclusionali
- La nota spese
- Precisazione delle conclusioni e discussione
- Precisazione delle conclusioni e giudice di pace
Precisazione delle conclusioni: cosa significa
Una volta completata l'istruttoria (o nei casi in cui la decisione prescinda dal compimento di questa), il giudice invita le parti a precisare le conclusioni, nei limiti di quelle formulate negli atti introduttivi, e assume la causa in decisione.
In sostanza, l'ordinamento dà alle parti la possibilità di depositare, entro 60 giorni dall'assunzione della causa in decisione, le proprie comparse conclusionali ed entro i 20 giorni successivi le eventuali repliche a quanto assunto dalla controparte.
Il giudice può anche fissare un termine più breve per il deposito delle comparse conclusionali che, in ogni caso, non può essere inferiore a 20 giorni.
Comparse conclusionali
La precisazione delle conclusioni avviene, insomma, tramite le comparse conclusionali: tali atti sono il mezzo attraverso il quale le parti possono esporre nuovi profili di diritto e illustrare le proprie ragioni in fatto alla luce delle attività compiute in corso di causa.
A tal fine, esse sono autorizzate a ritirare il proprio fascicolo di parte, per poi ridepositarlo contestualmente alla comparsa conclusionale.
Con la precisazione delle conclusioni non è in ogni caso possibile produrre nuovi documenti, chiedere l'assunzione di nuovi mezzi di prova o effettuare nuove allegazioni, con la conseguenza che l'eventuale diversa impostazione di diritto che si intende dare alla causa è ammissibile nei limiti in cui non presuppone l'allegazione in giudizio di fatti nuovi.
La nota spese
Insieme alle comparse conclusionali oppure al momento del deposito delle repliche le parti possono anche depositare la nota spese per consentire al giudice di quantificare l'ammontare da porre a carico della parte soccombente nel caso in cui non vi sia ragione di compensare le spese (ossia di lasciare che ciascuna parte provveda al pagamento di quanto dovuto al rispettivo avvocato).
Precisazione delle conclusioni e discussione
La decisione deve essere emessa entro 60 giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica.
Tuttavia, può accadere che una delle parti, nel precisare le conclusioni, chieda che si proceda alla discussione orale della causa.
In tal caso viene fissata un'apposita udienza, da tenersi entro 60 giorni, in cui le parti provvedono oralmente ad esporre al giudicante le ragioni a sostegno delle rispettive pretese.
Precisazione delle conclusioni e giudice di pace
Nel procedimento dinanzi al giudice di pace, la fissazione di un'udienza per la precisazione delle conclusioni è solo eventuale, con la conseguenza che il giudice può invitare le parti a precisare le conclusioni e a discutere la causa anche in sede di prima udienza.
L'insussistenza dell'obbligo di fissare l'udienza di precisazione delle conclusioni non può tuttavia impedire alle parti di svolgere tale attività processuale. Essa, in ogni caso, può ritenersi svolta regolarmente anche quando le conclusioni sono effettivamente riportate nel verbale di prima udienza (v. Cass. n. 1812/2004).
Vai alla guida La fase decisoria davanti al giudice di pace
Data: 8 settembre 2020