Privacy: legittima la diffusione di dati inerenti la proprietà immobiliare
Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 6/12 settembre 2004) ha stabilito che i dati inerenti la proprietà immobiliare, detenuti dai competenti uffici dell'Agenzia del territorio (ex conservatorie dei registri immobiliari, camere di commercio industria, artigianato e agricoltura), sono accessibili a chiunque e utilizzabili anche senza il consenso dell'interessato e ciò sulla base di quanto disposto dall'art. 24, comma 1, lett. c) del Codice.
L'Autorità ha quindi precisato che le società che operano nel settore dell'informazione societaria e commerciale possono lecitamente utilizzare questi dati.
Con questa decisione il Garante ha respinto il ricorso di un cittadino che si era rivolto all'Autorità lamentando il trattamento di alcuni dati che lo riguardano da parte di una società che fornisce informazioni commerciali e aveva richiesto la cancellazione delle informazioni relative a un'ipoteca precedentemente iscritta a suo carico e nel frattempo cancellata.