La Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi e ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 4, comma 3, dei commi 1 e 3 dell'articolo 9 e dell'articolo 12, comma 1. Dette disposizioni vietavano in modo assoluto il ricorso a tecniche di procreazione di tipo eterologo e prevedevano sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei medici che le avessero praticate.
Nelle ordinanze rimesse alla Corte Costituzionale viene prospettata la violazione di numerosi articoli della Carta fondamentale: degli articoli 2, 3, 29, 31, 32 e 117. Per effetto della pronuncia del giudice delle leggi, cade pertanto il divieto di ricorso in caso di infertilità assoluta ad un donatore esterno di ovuli o spermatozoi.
Se da un lato la Corte Costituzionale, dopo avere affrontato la questione della diagnosi preimpianto, della conservazione degli embrioni e del numero di embrioni da impiantare, con la pronuncia in esame ha fatto cadere uno dei limiti più discussi che connotavano la Legge numero 40/2004, dall'altro lato restano irrisolti alcuni punti, come quello del divieto di accesso alla fecondazione a single, a coppie dello stesso sesso e a coppie fertili ma portatrici di patologie genetiche.
Qui di seguito una rassegna stampa sull'argomento:
» Fecondazione, cade divieto eterologa. La Consulta: "È incostituzionale" - La Repubblica
» Decade un divieto aggirabile e spesso aggirato, quello alla fecondazione eterologa - Wired.it
» Fecondazione assistita, Consulta: "Divieto di eterologa è incostituzionale" - Il Fatto Quotidiano
» Fecondazione eterologa, cade il divieto. Verdetto Consulta: legge incostituzionale - Quotidiano.net
» Fecondazione, cade il divieto dell'eterologa - ANSA.it
» Fecondazione, cade il divieto della eterologa - Il Secolo XIX
» Fecondazione eterologa, ora le linee guida e le banche per ovuli espermatozoi - Il Sole 24 Ore
» Fecondazione eterologa, l'avvocato: "E' diritto che va tutelato" - La Repubblica
» Fecondazione eterologa, attesa per verdetto Consulta. "Fermare turismo procreativo" - La Repubblica
» Fecondazione eterologa, a questa vittoria ne dovranno seguire altre - Il Fatto Quotidiano