Chiunque abbia acquistato un computer o semplicemente lo utilizzi per connettersi a internet, si sarà reso conto dell'immenso potere di Microsoft e del suo browser di internet, Explorer che solitamente si trova direttamente preinstallato sul PC.
Dal 2004, grazie a Mozilla Firefox, chi non vuole passare necessariamente attraverso il gestore di Redmond è libero di scegliere. Ma per essere al passo con i tempi non è sufficiente offrire agli utenti di internet la possibilità di scegliere tra programmi e applicazioni. Oggi uno dei problemi più sentiti da chi naviga nel web è la tutela della privacy.
Ed è proprio in quest'ottica che Firefox ha sviluppato una funzione in grado di garantire la tutela del diritto alla riservatezza.
Si tratta di un tasto ben visibile che consente di cancellare le tracce delle proprie ricerche con un semplice clic! Sarà possibile scegliere il lasso di tempo che si preferisce eliminare dalla cronologia: cinque minuti, due ore o un giorno!
Oltre a questo è possibile eseguire una ricerca con risultati non personalizzati: oggi i motori di ricerca attraverso l'utilizzo dei cookie registrano le informazioni relative alla navigazione dell'utente e restituiscono alle successive ricerche risultati sempre più vicini alle caratteristiche dell'utente. Ma non tutti gradiscono questa personalizzazione.
La protezione dei dati personali, e delle informazioni sensibili dei singoli utenti di un motore di ricerca rappresenta una sfida molto interessante se si considera che attualmente si è letteralmente presi di assalto da informazioni commerciali spesso non gradite o non richieste, e soprattutto che dal web passano e passeranno sempre di più pagamenti, prenotazioni e flussi di dati personali.