di Marina Crisafi - Eliminazione del divieto di pubblicità e allargamento bacino di competenza al territorio regionale per i notai, ma anche devoluzione di una serie di atti per i quali era prevista esclusivamente l'autentica notarile, ad altri professionisti, tra cui gli avvocati.
Per questi ultimi, invece, oltre alla possibilità di redigere gli atti relativi alle transazioni immobiliari non abitative sotto i 100mila euro, previo "rispetto" dei medesimi obblighi dei notai (richiesta registrazione atto, note trascrizione, liquidazione imposte, ecc.) e idonea copertura assicurativa pari almeno al valore del bene dichiarato nell'atto, arriva anche il via libera alle società di capitale, la possibilità di partecipare a più associazioni, anche multidisciplinari e l'obbligo del preventivo scritto.
Queste le principali novità che il Ddl Concorrenza riserva ai professionisti e che, presto, potrebbero diventare realtà.
Dopo una lunga attesa, dovuta sia alla complessità della materia che al contemperamento dei numerosi interessi in gioco, il provvedimento approvato il 20 febbraio dal Consiglio dei Ministri, ha ricevuto la "bollinatura" definitiva del presidente della Repubblica nei giorni scorsi ed è pronto per essere discusso alle Camere, dove verrà incardinato probabilmente la prossima settimana.
Nei 32 articoli che lo compongono (5 relazioni tecniche e un totale di 91 pagine), oltre alle misure dedicate ai professionisti, il disegno di legge interviene, in un'ottica di liberalizzazione e incentivazione della concorrenza, su diversi settori, tra cui banche, fondi pensionistici, energia, poste, farmacie e assicurazioni, per le quali si prevedono sconti significativi in presenza di determinate condizioni (installazione scatole nere, rilevatori tasso alcolemico, officine convenzionate, ecc.).
Resta da vedere se il percorso parlamentare, che non si preannuncia certo spedito, considerate le polemiche (soprattutto da parte degli stessi notai) che hanno accompagnato sin dall'inizio il ddl, confermerà tutte le novità dallo stesso previste.
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