Un vero e proprio "romanzo di formazione" nato dall'omonima pagina social per raccontare con ironia ansie e aspirazioni di una categoria bistrattata

Esame avvocato 2023: Il Praticante Medioevale racconta una categoria bistrattata

Il 12 dicembre 2023 si svolgerà l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di avvocato. Sono migliaia i candidati che in tutta Italia si preparano a sostenere la prova scritta.

Una categoria mai troppo considerata, quella dei praticanti avvocato, a volte bistrattata e vessata da ansie, una burocrazia sempre più tentacolare, i dubbi su un futuro professionale sempre più nebuloso e anche sempre meno attraente.

Sì, perché sarà anche vero che in Italia si dice sempre che gli avvocati sono "troppi", ma le ultime statistiche ci parlano invece di numeri in calo, soprattutto fra i giovani. E ogni anno sono sempre di meno le laureate e i laureati in Giurisprudenza che affrontano la pratica.

I dati del CNF hanno registrato un calo nazionale degli iscritti alla pratica forense del -1,87%, mentre per gli abilitati il delta è negativo pari al -12,02%. Negli ultimi dieci anni, le iscrizioni a Giurisprudenza sono crollate di un terzo: l'anno scorso i?laureati sono finiti sotto quota 10mila.

Il motivo è in primo luogo di ordine economico: in media i redditi dichiarati dagli under 35 sono inferiori ai 15 mila euro annui (rapporto Aiga). E, come spesso accade, sono le giovani donne le più penalizzate, con un guadagno del 25% in meno dei colleghi. Rispetto alla media generale, poi, i giovani dichiarano 2,5 volte in meno.

Di fronte a queste prospettive, che si uniscono a costi eccessivi per i corsi ormai obbligatori e per quelli legati alla preparazione all'esame, a fronte di una pratica spesso svolta gratis, il 34% dei praticanti ha dichiarato di aver considerato l'idea di lasciare la professione.

Come se non bastasse, sui praticanti pesa l'ansia di un esame su cui sono sempre piovute molte critiche e che negli ultimi anni ha avuto modalità sempre diverse.

Fino alla sessione 2019 era composto da tre prove scritte e una orale con 6 materie. Con la pandemia è stata introdotta una modalità alternativa: un "primo orale" su una materia scelta e un "secondo orale" simile al tradizionale (cd. "doppio orale").

Quest'anno, per la sessione 2023, si è cambiato ancora in favore di una modalità sperimentale: una prova scritta e un orale con un caso pratico e 4 materie. Sarà mantenuta anche per il futuro? Parrebbe di no, perché dal 2 febbraio 2024 entrerà in vigore - dopo oltre 11 anni di proroghe - la riforma dell'esame di avvocato, con un ritorno alle 3 prove scritte senza l'uso di codici annotati e 7 materie all'orale.

A fare da faro per i giovani praticanti in questa selva oscura non è il sito del Ministero o dei vari Consigli dell'Ordine, men che meno i dominus. Ma una pagina social: Il Praticante Medioevale, che da giugno 2020 ha raccolto migliaia e migliaia di follower dispensando gratuitamente (e anonimamente) consigli, database di tracce e notizie sempre aggiornate e precise.

Il 23 novembre 2023 è uscito il suo primo libro: Il Praticante Medioevale: come sono sopravvissuto alla pratica forense(Edizioni Le Lucerne). Un romanzo che racconta tutte le ansie, i sogni, le ambizioni e le sfide in cui ogni praticante potrà riconoscersi, in un viaggio che va dalla laurea fino all'esame di avvocato, tra colloqui disastrosi, adempimenti burocratici, pratiche folli, orari massacranti e magre soddisfazioni.

L'autore ci consegna così il primo e unico romanzo di formazione del praticante avvocato, raccontando con umorismo e leggerezza cosa significa imbarcarsi nella pratica forense. E sopravvivervi.

Il libro

"Il Praticante Medioevale: come sono sopravvissuto alla pratica forense" (Autore: Il Praticante Medioevale, ed. Le Lucerne) racconta "quanto è dura la vita di un praticante? Quali esercizi zen deve praticare ogni giorno per gestire studio, lavoro, colleghi, ansie e incognite? Come trovare il coraggio per chiedere un compenso al proprio dominus, prepararsi per arrivare vivi al giorno dell'esame, e magari anche superarlo?". Tutti dubbi esistenziali che accompagnano il praticante mentre "affronta il suo viaggio dalla laurea, l'ultimo giorno spensierato, fino al Golgota dell'esame di avvocato, tra colloqui disastrosi, adempimenti burocratici, pratiche folli, orari massacranti e magre soddisfazioni".

Una laurea in Storia del Diritto Medioevale in tasca e una buona dose di ingenuità: Il Praticante Medioevale si inoltra così nella giungla della pratica forense. Incontrerà colleghi dall'alito pestilenziale, dominus avarissimi e giudici che perdono i fascicoli, per poi mollare tutto e approdare in un grande studio internazionale di Milano. Qui si ritroverà invischiato in ritmi frenetici e in una situazione più improbabile dell'altra: salvare in una notte il lignaggio di un vecchio imprenditore braccato dalla capogruppo tedesca, trovare un notaio alle Isole Marshall, caricarsi sulle spalle un'anfora romana per il partner di studio, e intanto le udienze, i colloqui di accertamento pratica, la vita nel limbo di un futuro misterioso. Ma soprattutto, dovrà riscoprire il coraggio di inseguire i propri sogni.

E alla fine, forse non ne uscirà con la ricetta vincente, valida per tutti, ma con una storia unica e imperfetta, fatta di ambizioni e sfide che chiunque abbia frequentato questo mondo potrà riconoscere.

Il Praticante Medioevale ci consegna così il primo e unico romanzo di formazione del praticante avvocato, raccontando con umorismo e leggerezza cosa significa imbarcarsi nella pratica forense. E sopravvivervi.

L'autore

Il Praticante Medioevale nasce sui Social a giugno 2020 con l'idea di raccontare, tra meme e ironia, la dura vita dei praticanti avvocati. In poco tempo ha raccolto decine di migliaia di follower su Instagram, diventando un punto di riferimento per i giovani alle prese con la pratica forense, l'esame di avvocato e, in generale, il mondo delle professioni giuridiche.

Ha contribuito alla preparazione (e per molti anche al superamento) dell'esame di avvocato con i celebri database di tracce e soluzioni e con informazioni quotidiane e precise. Il tutto, gratuitamente.

Il Praticante Medioevale, che oggi nella vita è un avvocato, sul web è anche un sito, ilpraticantemedioevale.it, un gruppo Facebook, un gruppo Telegram e un canale broadcast Instagram.

La sua vera identità è segreta.


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