Federalismo fiscale
Federalismo fiscale
Il Federalismo fiscale è ormai legge dello Stato (legge n.42 del 5 maggio 2009). Dopo la pubblicazoine sulla Gazzetta ufficiale del 6 maggio 2009, l'entrata in vigore è per il 21 maggio.
Il federalismo fiscale si propone di coordinare i centri di spesa con i centri di prelievo cosa che comporterà maggiore responsabilità da parte degli enti nel gestire le risorse.
Il finanziamento delle funzioni trasferite alle regioni, attraverso l’attuazione del federalismo fiscale, comporterà ovviamente la cancellazione dei relativi stanziamenti di spesa, comprensivi dei costi del personale e di funzionamento, nel bilancio dello Stato.
Riportiamo in questa pagina il testo integrale della legge 5 maggio 2009 n.42 aggiornato con le modifiche introdotte con la legge 31 dicembre 2009, n. 196
"Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 6 maggio 2009
Capo II - RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONI (Artt. 7-10)
Capo III - FINANZA DEGLI ENTI LOCALI (Artt. 11-14)
Capo IV - FINANZIAMENTO DELLE CITTÀ METROPOLITANE (Art. 15)
Capo V - INTERVENTI SPECIALI (Art. 16)
Capo VI - COORDINAMENTO DEI DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO (Artt. 17-18)
Capo VII - PATRIMONIO DI REGIONI ED ENTI LOCALI (Art. 19)
Capo VIII - NORME TRANSITORIE E FINALI (Art. 20-26)
Capo IX - OBIETTIVI DI PEREQUAZIONE E DI SOLIDARIETÀ PER LE REGIONI A STATUTO SPECIALE E PER LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO (Art. 27)
Capo X - SALVAGUARDIA FINANZIARIA ED ABROGAZIONI (Artt. 28-29)