Regime iva ridotta per ristrutturazione edifici a scopo abitativo privato
L’art.2, comma 8, del ddl finanziaria 2010, modifica inoltre la disposizione contenuta nell’art.1, comma 18 della legge 244/2007 al fine di porre a regime l’aliquota dell’Iva al 10% per prestazione di servizi relativi a interventi di recupero del patrimonio edilizio su fabbricati destinati a prevalente destinazione abitativa privata.
Per poter usufruire di queste agevolazioni, si deve trattare di prestazioni di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro conservativo e di ristrutturazione edilizia per le quali l’applicazione dell’aliquota ridotta era precedentemente prevista solo transitoriamente. Ora, a seguito dell’approvazione della direttiva 2009/47/Ce del Consiglio è possibile introdurre un’aliquota ridotta per alcuni beni e servizi, e cioè quei beni e quei servizi compresi nell’allegato III alla direttiva Iva 2006/112/CE. Sono previsti in questo elenco anche i servizi ad alta intensità di lavoro, comprese le ristrutturazioni edilizie: gli stati potranno quindi introdurre un regime ad aliquota Iva ridotta per le prestazioni nel settore edile.