Pensionati sociali e di invalidità
La disposizione dell’art.2 del disegno di legge, stabilisce che andranno al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, delle gestioni dei lavoratori autonomi, della gestione speciali minatori, e all’Enpals, complessivi 18,121 miliardi di euro. Questo è il totale degli importi che lo stato è tenuto a trasferire per interventi assistenziali di sostegno alle gestioni previdenziali e al fondo pensioni di invalidità.
L’incremento annuo sarà pari a 303,7 milioni di euro. Alle attività commerciali e artigiani verranno destinati circa 4,477 miliardi di euro, con una differenza di circa 75 milioni in più di euro rispetto all’anno 2009. Verrà poi ripartita, tra le somme da ripartire con conferenza dei servizi (art. 14, legge n. 241 del 7 agosto 1990) ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, liquidati prima della data 1 gennaio 1989, una somma di 836,97 milioni di euro. Al fondo minatori ed Enpals andrà una somma rispettivamente di 2,72 e 63,06 milioni di euro. Una cifra di 40 milioni di euro per il 2012, verrà accostata per pagare l’indennità di accompagnamento e pensione di inabilità per gli extracomunitari (pensione di inabilità prima esclusa e poi reintrodotta a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 11 del 2009, secondo cui è stata dichiarata costituzionalmente illegittima per violazione dell’art.3, l’art.80, co.19 della legge la legge n. 388 del 2000 e l’art.9, co.1 del d.lgs. 286 del 1998 in quanto escludevano che "la pensione di inabilità, di cui all’art. 12 della legge n. 118 del 1971, possa essere attribuita agli stranieri extracomunitari soltanto perché essi non risultano in possesso dei requisiti di reddito già stabiliti per la carta di soggiorno ed ora previsti, per effetto del d.lgs. n. 3 del 2007, per il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo").