Risparmi per il Pubblico Impiego
Secondo quanto previsto dai commi 14 e 15 dell’art.2, le amministrazioni destinatarie utilizzano gli eventuali risparmi, derivanti dalle misure di organizzazione e razionalizzazione delle spese di personale, "con le modalità e per le finalità previste, previa verifica da effettuarsi entro il primo semestre del 2010 sulla base delle risultanze finanziarie". Le risorse aggiuntive, secondo quanto prescrive l’art.2, comma15, "confluiscono in un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per essere destinate, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, alle finalità di cui al presente articolo". Il fondo verrà costituito presso via XX Settembre e le relative risorse saranno destinate a sviluppare produttività e merito nella pubblica amministrazione. Il comma 14, poi, afferma che invece, per quanto riguarda il comparto scuola, "resta ferma la normativa di settore (art.64, "disposizioni in materia di organizzazione scolastica", del d.l. 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge del 6 agosto 2008, n.113).
Il 30% sarà destinato a incrementare le risorse contrattuali per valorizzare lo sviluppo professionale della carriera del personale della scuola dal 2010, in riferimento ai risparmi conseguiti per ogni anno scolastico.