Data: 08/04/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Gli agenti di assicurazione dello Sna non ne potevano più, e forse spinti dalle forti proteste dei clienti, con cui vivono a contatto quotidianamente, hanno rotto gli indugi e hanno polemizzato formalmente con le compagnie di assicurazione, che, spiegano, hanno incrementato le tariffe Rc Auto del 173% dal 1994 ad oggi, contro una media europea intorno al 20%. E' stata indetta da loro persino una raccolta firme, per denunciare la gravità del problema, specie in alcune zone del sud Italia. Adesso, anche l'Unione Europea potrebbe metterci del suo, in quanto starebbe varando una norma, che impedirà la distinzione delle tariffe tra uomo e donna, con il rischio che l'adeguamento delle polizze sia rivisto al rialzo, con buona pace del gentil sesso. C'è poi la questione sollevata dal federalismo fiscale, che consente alle province di innalzare del 16% la tassazione sui premi, attualmente al 12,5%. Cosa fare, dunque, per combattere il caro-polizza? Un grande economista italiano del Novecento, poi anche Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, diceva sempre, da liberale, che bisogna “scegliere con i piedi”, cioè, è solo muovendosi che si potrà scegliere il prodotto o il servizio al negozio con il prezzo più basso, per cui la concorrenza la fanno i piedi. Il concetto di Einaudi resta validissimo anche oggi, solo che adesso è possibile muoversi tra i negozi anche senza camminare, in epoca di internet; chissà cosa avrebbe detto Einaudi, per sottolineare tutto questo! Sì, perché su internet la scelta della tariffa può avvenire più agevolmente, cercando di individuare la compagnia di assicurazione che offra la polizza più vantaggiosa, sulla base delle proprie caratteristiche. Insomma, lo shopping online è il requisito fondamentale per scegliere bene e stimolare la concorrenza, evitando di stipulare il contratto alla prima agenzia in cui si entra. Le oscillazioni di prezzo spesso sono notevolissime. Usate i piedi, o i tasti!
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