Data: 22/04/2011 08:42:00 - Autore: Luisa Foti
� stato presentato il 13 aprile scorso a Palazzo Chigi dal Ministro Tremonti e dal Ministro Romani, il decreto attuativo del contratto di rete. Tale decreto prevede l'attuazione del contratto istituito con la legge n. 33 del 9 aprile 2009 e modificato dall'art. 42 della Legge n. 122/2010, di conversione del decreto legge n.78/2010, grazie al quale alle imprese appartenenti ad una delle reti di imprese riconosciute ai sensi dei commi successivi competono vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari, nonch� la possibilit� di stipulare convenzioni con l'A.B.I. Secondo quanto fa sapere il Governo, l'attuazione del contratto di rete andr� ad accrescere la capacit� innovativa e la competitivit� sul mercato, grazie ad un programma comune di rete. Gli imprenditori collaboreranno in forme predeterminate attinenti all'esercizio delle proprie imprese, o si scambieranno informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica, o ancora ad esercitare in comune una o pi� attivit� rientranti nell'oggetto della propria impresa.. Con il contratto di rete, che deve essere redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, due o pi� imprese si obbligano ad esercitare in comune una o pi� attivit� economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali. L'atto deve indicare gli obiettivi strategici e delle attivit� comuni poste a base della rete che dimostrino il miglioramento della capacit� innovativa e della competitivit� sul mercato; la durata del contratto le modalit� di adesione di altre imprese e le relative ipotesi di recesso; l'individuazione di un programma di rete, che contenga l'enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascuna impresa partecipante e le modalit� di realizzazione dello scopo comune. �La reti d'impresa � ha dichiarato il Ministro Tremonti - rappresentano un modo per mettere insieme un carattere della nostra impresa, la piccola, autonoma e libera dimensione, con l'esigenza della massa. Quello delle reti � un contratto tra imprese, che consente alle stesse di presentarsi insieme dal fisco, in banca, all'estero pur rimanendo libere e singole�. Si tratta - ha poi dichiarato il Ministro Romani - di �uno strumento di politica industriale che irrobustisce il sistema delle piccole e medie imprese�. �� certamente un'iniziativa positiva, che viene incontro ad alcune esigenze delle imprese' ha affermato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Per ulteriori informazioni, www.governo.it
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