Data: 26/04/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Si arricchisce di un ulteriore capitolo la vicenda grottesca, ma anche drammatica per i clienti, del caso Aiazzone, l'azienda di mobili, che ha truffato ben 12 mila acquirenti, i quali, dopo avere prenotato i mobili, pagando tutta in parte la cifra in contanti o stipulando finanziamenti, non hanno mai ricevuto quanto pattuito, o semmai, in alcuni casi pi� rari, solo in parte. Il Tribunale di Torino ha disposto il fallimento della societ� Panmedia, che controllava la Aiazzone, avendola rilevata poco tempo prima dello scandalo. La decisione di dichiarare Panmedia fallita � di per s� contrastante, quanto agli effetti sui clienti di Aiazzone: da un lato, essi saranno protetti dalle procedure fallimentari, che hanno un percorso piuttosto chiaro, a garanzia dei creditori dell'azienda; dall'altro, le probabilit� di riscuotere l'intera somma perduta sono quasi zero, mentre sono alte le probabilit� di vedersi restituita solo una parte dell'intero importo gi� corrisposto, a distanza di diverso tempo, anche anni. Ci�, anche in considerazione del fatto che i clienti non risultano essere gli unici creditori di Panmedia, avendo l'azienda non rispettato i pagamenti verso i dipendenti (che hanno precedenza assoluta) e verso i fornitori. E, intanto, il Movimento dei Consumatori del Piemonte diffida Fiditalia dal richiedere il pagamento delle rate restanti dei finanziamenti contratti dai clienti di Aiazzone.
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