Data: 26/04/2011 10:30:00 - Autore: Luisa Foti
L'organismo Unitario dell'Avvocatura (OUA), invita i giudici a disapplicare la Mediaconciliazione: cos� come l'Ordine degli Avvocati di Firenze, infatti, l'OUA invita i giudici alla disapplicazione della mediaconciliazione obbligatoria in quanto istituto �incostituzionale� che �non rispetta i principi stabiliti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, che, come prevede il Trattato di Lisbona, ha pieno valore giuridico�. Come spiega De Tilla, alle innumerevoli questioni di incostituzionalit� da sollevare davanti ai giudici (avvalorate dall'ordinanza del Tar del Lazio di rimessione alla Corte Costituzionale), si aggiunge dunque l'istanza di disapplicazione dell'obbligatoriet� dell'art. 5, comma 1 del decreto legislativo n. 28/2010) proposta dal Consiglio dell'Ordine di Firenze ma fatta propria dall'Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana. �La disciplina che introduce l'obbligatoriet� della mediazione - viene evidenziato in un documento del Consiglio dell'ordine di Firenze, fatto proprio dall'Oua - merita, infatti, di essere disapplicata per contrasto con l'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la cui portata, ai sensi dell'art. 52, terzo comma, della Carta, corrisponde a quella dell'art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Le norme introdotte dal decreto legislativo sulla conciliazione, riguardante sia le liti transfrontaliere che quelle interne, pongono seri problemi di compatibilit� con l'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea�.
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