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Data: 16/05/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Il fenomeno dei lavori plagiati � destinato a crescere esponenzialmente, come gi� sta accadendo in Italia da anni, per mezzo della diffusione della rete internet, che � uno strumento di lavoro indispensabile, al fine di reperire informazioni, ma al contempo offre opportunit� palesi di copiare il lavoro altrui, con estrema facilit� e con grande difficolt� nel verificarne l'autenticit� o meno.
Il problema � stato richiamato dalla Corte di Cassazione, che con sentenza delle Terza sezione penale ha voluto lanciare l'allarme, a proposito di una tesi di laurea copiata.
Il caso scoppia in Sardegna, dove nell'anno accademico 2001-2002, uno studentessa di Medicina e Chirurgia, presso l'Universit� di Cagliari, aveva presentato una tesi di laurea, che ricalcava in tutto e per tutto quella di un altro laureando di sei anni prima, avendo uguali il titolo, lo svolgimento e la bibliografia. In sostanza, la ragazza aveva fatto un lavoro di semplice copia e incolla. Il caso era poi finito al Tribunale di Cagliari, che aveva annullato il titolo di laurea alla neo-dottoressa, il luglio 2006.
La Cassazione, nel confermare la decisione di Cagliari, ha voluto richiamare l'attenzione alla crescente facilit� di plagiare il lavoro altrui, grazie alla diffusione di internet.
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