Data: 31/05/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Un nuovo percorso formativo per i giovani italiani, un percorso di istruzione terziaria ma non universitaria, rivolto a coloro i quali, dopo la scuola superiore, decideranno di non proseguire il proprio percorso di studi all'universit� ma intenderanno comunque �sfruttare� un'occasione di formazione ad alto livello. Da settembre sar� possibile grazie ad una intesa fra il Ministero dell'Istruzione e quello della Pubblica Amministrazione. Il nuovo piano prevede la creazione di ben 58 Its, istituti tecnici superiori, in tutto il territorio italiano: saranno fondazioni costituite da scuole, universit� ed imprese e rappresenteranno vere e proprie scuole speciali di tecnologia. L'obiettivo, secondo le linee guida comunicate dallo stesso Ministero dell'Istruzione, � quello di dare vita ad un'autentica integrazione fra scuola, formazione, e lavoro. La partnership degli Its con le imprese permetter� ai frequentatori di avere un rapporto, anche formativo, diretto con le aziende, garantendo l'incontro ravvicinato fra domanda e offerta nel mondo del lavoro. Il piano didattico degli Its prevede una formazione prettamente tecnologica, basata sul made in Italy e sul rilancio, anche a seguito della nuova riforma nel settore, dell'apprendistato, via privilegiata per l'ingresso dei giovani e degli inoccupati nel mondo del lavoro. Le aree di formazione, presentate in una conferenza stampa, la settimana scorsa, dallo stesso Ministro dell'Istruzione Gelmini, sono: "1) efficienza energetica; 2) mobilit� sostenibile negli ambiti della logistica, del trasporto aereo, marittimo e ferroviario; 3) nuove tecnologie per il �made in Italy�, negli ambiti: meccanica, moda, alimentare, casa e servizi alle imprese; 4) beni e attivit� culturali; 5) informazione e comunicazione 6) tecnologie della vita."
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