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Data: 15/06/2011 11:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani POSTA e RISPOSTA n°75 cosa può offrirTi, caro lettore LUIGI CIPRIANO, se non il suo spazio. Il piatto forte di oggi è quello dei costi dei ricorsi per le multe stradali: "Quella del sig. Laudadio è una chiara e pacata visione di uno spinoso problema, ma visto solo da una parte, dalla parte della P.A. Le stesse motivazioni addotte dal sig. Laudadio per scoraggiare i ricorsi, cioè il fatto che la compensazione delle spese si ripercuote poi sugli altri cittadini, viste dall'opposta parte, potrebbero servire a scoraggiare la P.A. dall'elevare inutili e pretestuose contravvenzioni. Comunque lo sport preferito dall'italiano non è il ricorso, visto che per farlo normalmente ci si affida ad un legale, il quale legale viene pagato comunque, anche quando le spese vengono compensate, e le spese del legale incidono in maniera determinante sulla decisione di proporre o meno il ricorso. Trattasi infatti spesso di sanzioni che non superano i 100 euro, a fronte delle quali in caso di compensazione si vanno a pagare all'avvocato onorari che ammontano a 10 volte tanto. Se si dovesse fare un conto economico nessuno farebbe ricorso a fronte di una sanzione di 70 o 80 euro, quando poi a ricorso vinto pur risparmiando di pagare la sanzione, ci si trova a dover pagare un compenso di 700 o più euro all'avvocato. Fortunatamente c'è ancora chi non sopporta di vedere i propri diritti e le proprie ragioni calpestati da una regola economica, c'è chi per vedere trionfare la propria ragione è contento di spendere 1000 piuttosto che pagare ingiustamente solo 100. E allora quale potrebbe essere la cosa giusta da fare? Forse si potrebbero istruire meglio gli agenti del traffico, evitare che le multe vengano elevate solo per far cassa come più volte riconosciuto dai giudici di merito, evitare che gli agenti si nascondano predisponendo delle vere e proprie trappole per l'automobilista, formare meglio gli agenti preposti al rilievo degli incidenti evitando così ai protagonisti di ricevere verbali per infrazioni assurde, verbali sicuramente annullabili in caso di ricorso, con le conseguenze di cui sopra. Insomma una maggiore attenzione da parte delle P.A. potrebbe essere sufficiente ad evitare a tutti perdite di tempo e di soldi. Ecco come leggere in maniera completamente opposta la stessa 'medaglia', solo leggendo l'opposta faccia. Luigi Cipriano" - Clap clap clap. Grazie e continua a scrivere a Studio Cataldi, caro Luigi. L'Avv. MANCINI, per contro, annota: "Dal punto di vista economico non ha senso che per multe da 'tre palle, un soldo' si sia creata questa struttura giurisdizionale che non ha eguali al mondo. Alla lunga sono lussi (e follie) che si pagano e che non non ci possiamo più permettere. Avv. Mancini" - Egregio Collega MANCINI, dissento. Poi non mi pare che l'Ufficio del Giudice di Pace sia qualcosa di elefantiaco che uno Stato democratico non possa tenere in vigore. Non Ti auguro di provarla sulla Tua pelle, ma la multa ingiusta fa male; scusami la franchezza: riflettici un po' sopra e torna a farTi sentire. A presto! Ora affido al web l'opinione dell'Avv. DANIELA RACO: "Caro collega, aggiusto il tiro, segnalando anche l'altro comportamento antigiuridico da parte dell'Amministrazione comunale, il mancato pagamento in caso di soccombenza, perchè (a suo dire) ha le casse vuote; con risultato analogo al caso di compensazione delle spese giudiziarie. Mi associo ai complimenti dei miei illustri colleghi". - Anche a Te, Daniela carissima, grazie per il contributo alla discussione su multe e dintorni. Chiudo con SALVATORE PATTI: "chi sbaglia paga dice un vecchio proverbio, se a sbagliare è la P.A. che paghi lei o chi per lei ha commesso l'errore. Se a sbagliare è il cittadino singolo che paghi anche lui, pertanto non sono contro alla tassa ma al fatto che la debba pagare comunque il cittadino che abbia torto o ragione e la ragione non è detto che debba avere necessariamente un prezzo! Salvatore Patti libero cittadino" - W la libertà. PASQUALE PRETE soggiunge: "Per quanti ricorsi fatti e vinti, non mi è mai capitato di aver ottenuto il rimborso del contributo unificato" - Parole sante. |
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