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Data: 13/08/2011 11:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani POSTA e RISPOSTA n°90 prende le mosse dall'opinione dell'Avv. Roberto BETTI che ci manda il seguente dispaccio: "Con rispetto e sommissione: come si fa ad ipotizzare un'Europa 'Unione di Stati in senso politico' senza che arrivi un'autoambulanza con nerboruti infermieri?" - Sardonico come al solito il nostro affezionato lettore fornisce una ...psico-lettura della discussione (scontato il gioco di parole che ho proposto nel titolo: N...EURO) in corso da diversi anni in correlazione con il varo della moneta unica - EURO senza una preventiva e complessiva armonizzazione degli Stati membri. Ci avevano proclamato che dall'unificazione delle valute sarebbe sorta l'unione POLITICA. Purtroppo, non è stato così: talché, si è verificato l'effetto inverso. Detto brutalmente, la morte della politica, quella alta e nobile, coartata da scelte pressoché obbligate imposte dalla BCE affinché gli Stati meridionali, riuniti nell'acronimo PIIGS (Portogallo, Italia, Irlando, Grecia e Spagna), non cadessero in default come fuori dall'area euro è purtroppo accaduto alla minuscola eppur creativa ISLANDA. Di certo, a mio sommesso avviso i singoli Stati membri non dovrebbero avere un autonomo Ministro dell'Economia e delle Finanze, ma affidarsi in pieno ad un unico SuperMinistro centrale. In piena tempesta dei mercati, in cui gli USA subiscono l'onta del declassamento da tripla A e finanche i diktat da parte della Cina (impensabile, inaudito!), ogni opinione e qualsivoglia dissertazione è sospesa: si dubita perfino della stessa sopravvivenza dell'Unione Europea a due velocità. Di certo, sino ad ora la Germania si è di molto avvantaggiata nelle esportazioni, costituite in special modo da know how non riproducibile dalla Cina, fruendo di una valuta non fortissima come sarebbe stato invece il vecchio marco. Cominciano, però, a scarseggiare nel pianeta le risorse per acquistare sempre più beni made in Germany. Fuori dall'area euro, la Svizzera è ora nei guai. Infatti, il franco svizzero, noto bene-rifugio (gli investitori ne riconoscono da sempre la funzione di "ombrello") insieme all'oro, ha toccato il record storico sulla moneta unica con cui è in sostanziale pareggio; sicché, Berna sta pensando a contromisure stabili, del tipo tassa da applicare ai detentori non residenti (come già avviene per il real brasiliano. Con la parità rispetto all'euro sta colando a picco l'export elvetico medio-basso ed il turismo è indebolito. Tornando alla Germania, Angela MERKEL è esposta alle critiche democristiane e liberali: parte dei tedeschi non vuole accollarsi i debiti dei 'meridionali' di Italia e Spagna che ai loro occhi hanno gozzovigliato mentre le formiche teutoniche risparmiavano: ci trattano da spreconi iperscialacquatori e da cicale proprio come i leghisti padani parlano dei napoletani, dei calabresi e dei siculi. Egoismo e provincialismo intellettuale. Altiero SPINELLI (voto 10 e lode), ispiratore dell'idea di Europa Unita, non avrebbe che da rivoltarsi nella tomba. Ed ora torniamo sull'ottovolante delle borse! Che Dio ce la mandi buona. Speriamo regga il direttorio Trichet, Draghi, attuale e futuro Presidente della BCE, Merkel, Sarkozy che sta pungolando un governo attonito ed in panne (Zapatero ha, per contro, già di fatto passato la mano, indicendo nuove elezioni per l'autunno), in cui Tremonti ha perso sul più ...brutto la proverbiale baldanza (ma per modificare la Costituzione introducendo il pareggio o 'equilibrio' di bilancio quanti mesi o anni ci vorrebbero, includendo anche il referendum confermativo? Correttamente, secondo l'home page del sito 'LAVOCE.INFO' dell'11 ago '11 "per comprare credibilità a basso costo, il Governo tira fuori dal cappello un progetto di legge costituzionale che impone il pareggio di bilancio per le amministrazioni pubbliche. Meglio dimostrare sul campo che si è capaci di tanto, soprattutto tagliando la spesa pubblica", leggi COSTI DELLA POLITICA), ammette quel che appena qualche giorno prima aveva smentito e pesca un efficace eufemismo per le sue molteplici manovre economiche: RISTRUTTURARE. Chiami un'impresa edile, edifica la casa e poi dopo venti giorni l'impresa deve ristrutturarla. E Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, lo interrompe nel corso di una drammatica conferenza stampa per non dire nulla; salvo poi, il 10 ago '11, cambiare totalmente tono ed affermare in modo drammatico: "tutto è cambiato, tutto precipita, servono scelte rapide". Oppure occorreva agire a tempo e luogo? Perché, a prescindere dalla recessione planetaria, la BCE ci tiene nel mirino e ci ha di fatto commissariati? Intanto il 12 ago '11 il valore del debito delle amministrazioni pubbliche ha raggiunto un nuovo massimo storico a 1.901,9 miliardi di euro; aumento del +4,4 miliardi rispetto al mese precedente del DEBITO PUBBLICO, che ora si comincia a definire (fa più chic) debito sovrano. Nella navigazione tempestosa occorrerebbe un nocchiero di passione, rigore morale ed impegno civile del calibro di Tommaso PADOA-SCHIOPPA se non se ne fosse andato, improvvisamente, in punta di piedi, il 18 dic '10. Secondo l'impietosa radiografia del neo-Presidente CONSOB, Giuseppe VEGAS, l'intero sistema finanziario italiano è una FORESTA PIETRIFICATA (copyright di Giuliano AMATO che negli Anni '80 si riferiva con tale espressione al sistema bancario). Massimo GIANNINI nell'editoriale su "Affari & Finanza" del 20 giu '11 parlava di "mercato azionario modesto, Borsa sottodimensionata, incroci doppi o tripli, scatole cinesi, conflitti di interesse a profusione". Ed il personaggio comico Cetto La Qualunque di Antonio ALBANESE incarna, al paragone con buona parte del ceto politico italiano, la figura di un moderato: la caricatura viene superata dalla realtà. Il mondo di sogno propinatoci in questi ultimi quindici anni è rimasto solo nella fatua tv di Raiset, che abdica alla programmazione di informazione nel momento nevralgico, quando i talk show dovrebbero tentare di spiegare cosa stia accadendo all'economia, alla finanza, all'Inghilterra in fiamme. O atmosfera di sogno (ora ahinoi infranto) o dell'orrido con i macabri ed anche morbosi, insostenibili tormentoni di Cogne, Yara, Sarah, Melania (povere vittime violentate di nuovo, ogni sera). L'informazione vera, autentica è chiusa per ferie agostane quando la crisi economica esigerebbe delle dettagliate spiegazioni, una stella polare per orientarsi. Vi è la lodevole eccezione dell'approfondimento notturno di Rai3 della Direttrice del TG Bianca BERLINGUER e di Maurizio MANNONI (voto 9), autentica e non di maniera: ma mancano ospiti e commentatori all'altezza proprio perché sono in vacanza. Quanto al resto, zero carbonella. Domina una melassa informe ed omnipervasiva in cui è sinora prevalso il refrain di fondo: 'tutto va bene madama la contessa'. Sia benedetto il web e che fortuna la crescente programmazione de La7 (non ho Sky e non ho digitale terrestre: detesto gli oligopoli e non mi va di foraggiarli) con lo strepitoso tg di 'Chicco' MENTANA (clap, clap, clap: voto 10 ed inchino) che si va ad impreziosire del grande esule-Rai Paolo RUFFINI (voto 9) e che sta fidelizzando i telespettatori: ora i televisori si accendono sul 7 e non più su Rai1. E poi c'è anche Studio Cataldi, con le news pressoché in tempo reale, gli approfondimenti, gli apporti tecnico-giuridici, le mille RISORSE gratuite e sempre aggiornate dalle amorevoli cure del Direttore, insomma sincerità, freschezza e la fragranza del buon pane appena sfornato. Quanto a Te, caro affezionato Avv. Roberto BETTI (perché mai scrivi "sottomissione", con il Tuo bagaglio di conoscenze ed esperienze?!), voglio dire: se un giorno trovi la forza interiore (le energie vedo che non Ti mancano) di narrare la Tua storia, penso che sarebbe assai interessante sia per i lettori che per le Istituzioni (me l'hai raccontata tanti mesi fa ed io ho serbato il segreto senza peraltro che Tu mi chiedessi di farlo). Il form di POSTA e RISPOSTA è a Vostra totale disposizione per commenti e considerazioni. Non se ne va né sotto l'ombrellone, né in cima alle Dolomiti. Nè in Polinesia: ma poi il neo-Ministro della Giustizia Nitto PALMA, Magistrato in aspettativa da anni (forse troppi anni? 2001 se non erro), ha annullato il viaggio della durata di alcune settimane, subissato dalle critiche. A Ferragosto andrà in visita a Regina Coeli (buon esordio: voto 7,5): in effetti, quando si avvicina il cuore dell'estate mi viene sempre di rivolgere un pensiero affettuoso a chi si trova in carcere ed alle persone anziane, ammalate e deboli. Ciò nonostante, buon Ferragosto a tutti! |
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