Data: 21/08/2011 10:00:00 - Autore: Nadia F. Poli
Il responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, punta il dito contro il governo, accusato di farsi scudo della �lettera della Bce�, di cui, sottolinea, non vengono svelati i contenuti. Gentile solleva dubbi e alimenta i sospetti che la lettera spedita dall' Eurotower sia sta usata dal governo � per le sue 'piccole vendette' contro tutto ci� che � pubblico, accanendosi per la quarta volta in tre anni contro i lavoratori pubblici ma certamente non contro tutti�. Il sindacalista denuncia i �privilegi� che sopravvivono nel decreto, nonostante i �tagli discrezionali e indiscriminati�. �Non credo che nella lettera si affermasse l'esigenza 'urgente ed indifferibile' di procedere all'ennesimo, immotivato e generalizzato spoil system della dirigenza pubblica, come invece prevede il decreto; cos� come non credo che si manifestasse l'esigenza urgente ed indifferibile di 'politica economica' di rimuovere senza motivazioni dal proprio incarico anticipatamente qualche Prefetto�. Nelle indicazioni contenute nella lettera, continua Gentile, �forse si affermava l'esigenza di imporre e far rispettare il tetto delle retribuzioni, e dei trattamenti previdenziali, per gli altissimi dirigenti pubblici che proprio in ragione di tale mancanza continuano a lucrare trattamenti a dir poco incredibili. Ma di questo tema nel decreto non c'� traccia�. �Forse - ha proseguito - si affermava che in caso di non raggiungimento dei 'tagli lineari' delle amministrazioni, si agir� sulla riduzione delle spese discrezionali delle amministrazioni ad iniziare dalle consulenze e dai tanti doppi incarichi o dalla riduzione dei consiglieri di amministrazione delle tante societ� partecipate dal Ministero dell'Economia e non solo. Ma tutto ci� non � ancora dato sapere�. Alla luce delle misure sinora adottate, conclude Gentile, �rimane la certezza che la manovra � la continuazione della campagna del governo contro il lavoro pubblico, ma anche contro quel sistema di regole e di imparzialit� che i continui tagli e il trionfo della discrezionalit� da parte della politica impediscono alle pubbliche amministrazioni di far rispettare�. Il sindacalista esprime infine la propria convinzione e certezza �della necessit� di una risposta forte e generale di mobilitazione contro l'ennesimo attacco alle condizioni di lavoro, alla dignit� ed ai diritti del lavoro pubblico, alla funzione delle Pubbliche Amministrazioni�.
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