Data: 27/08/2011 11:00:00 - Autore: Paolo Storani
POSTA e RISPOSTA n°99 ospita un appello del nostro lettore LUIGI MOSCHELLA che alle h 0:30 del 17 ago '11 ci scrive il seguente, accorato dispaccio: "sono allarmato che tantissimi organi di informazione cartacei e non abbiano superficialmente non annotato quello che questa manovra ha determinato per i pensionandi della scuola che per un solo giorno di differenza di età: i nati entro il 31/12/1950 vanno in pensioni con 61 anni di età; i nati un giorno dopo cioè il 1/1/1951 che hanno 60 di età andranno in pensioni a 65 o 66 anni. Tutto ciò non tiene conto della sensibilità dei lavoratori che per un 'solo' giorno devo attendere 4 o 5 anni di più per la pensione e 7 o 8 anni in più per l'indennità di fine rapporto. E' costituzionale una 'cosa' del genere. In attesa di risposta e di prorompente pubblicità fondamentalmente a chi dovrebbe sapere, grazie." - Caro MOSCHELLA, hai visto che qualcuno Ti si ...fila? Non so se reputi 'dirimpente' la propalazione ad opera di Studio Cataldi, ma intanto puoi dire la Tua in tutta libertà. Torna a farTi sentire. Costituzionale o no, la cosa è di certo assai iniqua!
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