Data: 03/09/2011 10:30:00 - Autore: Luisa Foti
� Gian Ettore Gassani, Presidente nazionale dell'associazione avvocati matrimonialisti italiani, uno dei primi a commentare la recente sentenza della Cassazione che esclude l'affido condiviso in caso di conflittualit� tra i genitori. �Purtroppo nel nostro Paese � ha dichiarato il Presidente dei matrimonialisti - almeno l'80% dei coniugi/genitori coinvolti in procedure di separazione e divorzio giudiziali vivono l'esperienza processuale con un atteggiamento bellico e di rivalsa nei confronti della controparte�. A pagare i danni di tali atteggiamenti sono i figli, come rileva Gassani: �spesso tali conflitti si consumano alla presenza dei figli � ha proseguito il matrimonialista - che subiscono danni irreparabili dal punto di vista psicologico. Pertanto litigare davanti ai figli, come gi� sancito dalla Suprema Corte in passato, costituisce un maltrattamento nei confronti di questi ultimi. Un genitore maltrattante non pu� essere anche affidatario o coaffidatario dei propri figli. Cos�, nell'ipotesi di ostilit� di un solo coniuge nei confronti dell'altro vittima di aggressioni verbali o giudiziarie, l'affidamento condiviso non pu� essere applicato. Proprio perch� rappresenta il principio della bigenitorialit�, non pu� essere concesso con un prestampato per il solo fatto di essere genitori'�. Soluzioni? �Mediazione familiare preliminare�, ha chiosato Gassani sottolineando come il considerare la separazione come una guerra sia tipico del nostro paese. La mediazione � ha da ultimo dichiarato il Presidente Gassani - �ha la stessa funzione di un'anestesia totale mirante a lenire il dolore di chi si sta separando e rischia di strumentalizzare i figli�.
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