Data: 05/09/2011 10:20:00 - Autore: N.R.
Il testo della manovra è ancora in fermento. Tra le novità ora inserite c'è l'addio al contributo di solidarietà che dovrebbe essere rimpiazzato dal gettito derivante dal pacchetto anti-evasione. Si parla di 5,3 miliardi di euro in tre anni che dovrebbero arrivare dalla stretta sul condono 2002 (da cui ci si attende il recupero delle somme non riscosse), dalla previsione di pene più severe per gli evasori e dall'obbligo di inserire nelle dichiarazioni dei redditi il proprio conto corrente. Altre novità sono l'imposta di bollo sui money transfer, il riordino degli uffici giudiziari e la maggiorazione dell'Ires per le societa' di comodo.
Ma vediamo punto per punto le principali misure:

LICENZIAMENTI: In base ad un emendamento presentato dalla maggioranza e approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, si prevede in materia di licenziamenti una deroga alle disposizioni di legge e alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali. In sostanza in base all'art. 8 i contratti aziendali e territoriali "operano anche in deroga alla disposizioni di legge" e regolamentazioni contenuti nei contratti nazionali di lavoro. Le deroghe alla legge e ai contratti nazionali sono possibili anche per i licenziamenti. Ciò significa che anche le aziende con più di 15 dipendenti potreanno licenziare senza giusta causa ossia derogare al divieto posto dall'art. 18 dello Statuto dei lavoratori con il consenso dei sindacati.

SALVE LE PROVINCE: Niente abolizione della Province ma solo un taglio del 50% dei consiglieri. In precedenza si ipotizzava la cancellazione delle province con meno di 300.000 abitanti.

MICRO-COMUNI: Nei comuni con meno di 1000 abitanti si prevede l'accorpamento di servizi e funzioni salvando però gli organismi. I picoli comuni, secondo le nuove disposizioni, "esercitano obbligatoriamente in forma associata tutte le funzioni amministrative e dei servizi pubblici loro spettanti sulla base della legislazione vigente mediante un'unione di comuni".

SOCIETA' DI COMODO: L'Ires è maggiorata per le societa' di comodo. L'imposta sale con un amaggiorazione del 10,5%. La norma prevede anche una sorta di 'minimun tax'. L'imponibile sara' calcolato in base ad alcuni parametri e non alle risultanze delle imprese. La tassazione maggiorata viene applicata anche sulle imprese che decidono di tassare gli utili dei soci.

CONTRIBUTO SOLIDARIETA': Scompare anche il contributo di solidarieta' inizialmente ipotizzato per redditi superiori a 90.000 euro. La norma viene cancellata e restano solo i tagli agli stipendi dei manager della pubblica amministrazione fino al 2013 e delle pensioni d'oro. Si ipotizza di compensare il mancato gettito con la lotta all'evasione fiscale.

Dichiarazione IRPEF con Conti Correni: I contribuenti dovranno indicare nella dichiarazione dei redditi le proprie banche e gli operatori finanziari. Uno strumento che servirà a stilare (sulla base dei dati che arriveranno dagli istituti di credito) una 'lista nera' di chi andrà soggetto a controlli.

IMPRESE E MONETA ELETTRONICA: Previsto uno sconto del 50% sulle sanzioni (in caso di violazione delle dichiarazioni Irpef, dichiarazioni Iva e violazioni degli obblighi relativi alla documentazione registrazione e individuazione delle operazioni soggette a imposta sul valore aggiunto) per quelle imprese ed esercizi che utilizzano "strumenti di pagamento diversi dal contante".

STRETTA SUL CONDONO 2002: Si ipotizza il recupero delle somme non riscosse dal condono tombale 2002. In base alle norma si procederà al recupero entro il 31 dicembre 2011 attraverso "ogni azione coattiva necessaria". Chi non paga si vedrà applicare anche una sanzione pari al 50%.

FESTE LAICHE: Salve anche le feste laiche della Repubblica 2 giugno, 1 maggio e 25 aprile. Non si salvano invece le feste patronali (eccetto quella di san Pietro e Paolo, che e' inclusa nel 'concordato' con la Chiesa). In precedenza si era ipotizzato l'accorpamento alle domeniche delle ricorrenze civili.

ENTI RICERCA E CULTURA: Con un emendamento bipartisan viene cancellat ala norma che prevedeva la soppressione degli enti di ricerca e culturali sotto i 70 dipendenti.

UFFICI GIUDIZIARI: Si da il via libera al riordino degli uffici giudiziari su base territoriale.

DOPPIO INCARICO PARLAMENTARI: I Parlamentari e i membri del governo non potranno contemporaneamente essere anche sindaci nei comuni con piu' di 5.000 abitanti. Essi, in base alle nuove disposizioni "sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa a organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla data di indizione delle elezioni o della nomina, popolazione superiore a 5.000 abitanti".


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