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Data: 06/09/2011 14:50:00 - Autore: MNLF![]() Tre proposte di liberalizzazione dei farmaci con obbligo di ricetta non a carico del S.S.N. in favore delle parafarmacie sono stati respinti, due appartenevano all'opposizione, uno alla maggioranza. Nel settore già blindato della professione di farmacista si è, inoltre, provveduto ad aggiungere un nuovo "paletto" atto ad impedire qualsiasi interpretazione liberale della norma. (emendamento Battaglia) Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti ritiene che tale comportamento sia la “cartina al tornasole” rispetto alla volontà di non aprire i mercati protetti in Italia. Questa è la direzione opposta a quella indicata dalla BCE, OCSE, Banca d'Italia. Tali organismi dovrebbero tenere conto di questo comportamento e richiamare, come peraltro stanno già facendo, il governo italiano a rispettare gli impegni assunti. Una recentissima indagine di Altroconsumo ha rilevato che mentre gli italiani sono sempre più poveri solo dove ci sono state politiche di liberalizzazione i prezzi sono diminuiti in maniera sensibile. (farmaceutico – 28%). Le forze politiche non possono più ignorare che la situazione sta diventando drammatica e che non è più il tempo di pensare solo ai propri interessi elettorali, bisogna pensare agli interessi del Paese. Questo significa abolire tutti i privilegi monopolistici presenti e liberare le energie per rilanciare l'economia e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. L'indignazione è un sentimento dilagante nella società civile, non avvertirne il “suono” assordate significa essere sordi e questo può essere molto pericoloso. Il Parlamento ascolti l'appello del Presidente della Repubblica e tenga fuori dalla porta “le sirene” delle corporazioni, Ordini professionali in testa. Movimento Nazionale Liberi Farmacisti Sito Internet: www.mnlf.it |
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