Data: 18/09/2011 11:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n°114 dà spazio al ...mitico lettore Alex MONDIN che da Sommacampagna rende noto il seguente dispaccio: "Indipendentemente dal testo del'ordinanza sindacale in questione che non ho avuto modo di leggere, ma sentendo i vari commenti in argomento, riterrei auspicabile che almeno una contestazione di violazione di detta ordinanza venisse emessa nei confronti di un avvocato il quale, senza troppe spese, potesse impugnare il provvedimento avanti al TAR; l'esito, per me, è scontato: L'ordinanza è illegittima! Se esiste una sola possibilità che più di due cani vengano detenuti da una persona nel rispetto delle norme, igienico sanitarie, di salvaguardia della quiete pubblica, e di corretto trattamento degli animali d'affezione, la limitazione generalizzata della quantità di cani detenibili è una abusiva limitazione alle libertà dell'individuo nel tentativo di supplire ad una responsabile carenza degli organi deputati ad accertare (e sanzionare) i casi di effettivo disturbo della quiete pubblica solo dove questi effettivamente avvengano. Alex da Sommacampagna". - Grazie, caro Alex, per il ...risveglio di uno dei nostri opinionisti preferiti e ci vediamo sempre su questi schermi. Ma riecco in agguato l'Avv. Roberto BETTI di Roma che scrive quanto segue: "Paolo carissimo, la tua citazione di Camon (evidentemente... adesiva...!) mi conferma l'esistenza di una corrente di pensiero che considera l'Uomo come appartenente ad una specie tra le altre animali; che ci posso fare, io? Posso soltanto chiedere - tramite te - all'Autore di informarmi su gli ultimi scritti di lupi, orsi et altri 'inconciliati'... E poi, sempre sommessamente, vorrei chiedergli: che c'entra il comando su tutto (categoria dello spirito) con la paura fisica (categoria istintuale)? Ad majora!" - Caro Roberto, è sempre un piacere leggerTi! Sto compulsando i cataloghi con le opere 'animali' e poi confuto parola per parola, nel modo più reciso e deciso, anzi drastico! Per il momento mi vado a leggere un libretto di Susan FINDER intitolato "CASPER, il gatto pendolare": è la vera storia del gatto norvegese che prendeva l'autobus, Tea edizioni 2011.
Tutte le notizie