Data: 18/09/2011 10:00:00 - Autore: N.R.
Dopo l'aumento dell'Iva la cui aliquota, con la manovra correttiva, � passata dal 20 al 21%, le bollette energetiche, quelle telefoniche e quelle per la fornitura di servizi Internet, a partire da una certa soglia dei consumi sono destinate ad aumentare. Il Codacons per� spiega che la legge fiscale "consente ai gestori di retrodatare l'incremento dell'Iva, che pu� essere quindi applicato sui consumi non ancora fatturati in bolletta. Ci�' comporter�' un maggior esborso per milioni di euro a danno dei cittadini, nonostante sia materialmente possibile, grazie alla computerizzazione delle fatture, limitare l'incremento dell'Iva ai soli consumi realizzati a partire da oggi". L'associazione ha quindi reso noto di aver messo in preparazione un esposto indirizzato a 104 procure in tutt'Italia perch� si indaghi su eventuali rincari ingiustificati delle bollette. Ssecondo il Codacons si potrebbero anche configurare ipotesi di reato come l'appropriazione indebita. Secondo l'Associazione dei consumatori l'Autorita' delle Comunicazioni e quella per l'Energia elettrica ed il gas debbono intervenire per obbligare i gestori a frazionare le bollette in modo da applicare l'Iva maggiorata solo sui consumi registrati dopo l'entrata in vigore della norma.
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