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Data: 02/10/2011 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n°127 veicola le considerazioni della nostra lettrice ANNA PIA SACCOMANDI che, alle h.19:44 del 23 set '11, invia a Studio Cataldi il seguente messaggio: "Sono stata otto anni in carcere da volontaria e vi assicuro che il carcere è un scuola di delinquenza.
Le persone escono peggiori di come sono entrate in tutti i sensi.
Occorre trovare altre strade per il risarcimento sociale.
Mediazione penale, lavoro per mantenersi in carcere e per risarcire le vittime sono di gran lunga la strada più civile e più utile.
Il carcere deve essere l'extrema ratio per i più pericolosi;
non occorre incrementare l'organico di Polizia ma l'organico di educatori assistenti sociali medici psicologi: solo così si attua l'Art. 27 della Costituzione.
Anna Pia Saccomandi". - Ho molto apprezzato il Tuo gradito intervento, cara Anna Pia, ed ora lo affido al commento dei visitatori del Portale, che potranno fruire del comodo form riportato qui in calce.
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