Data: 21/11/2011 14:05:00 - Autore: N.R.
Continuano ad essere preoccupanti i dati sulla cassa integrazione. Lo evidenzia il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, dopo aver letto i dati, diffusi dall'Inps, sul tiraggio della cassa nei primo otto mesi dell'anno. Fammoni dichiara che il tiraggio della cassa tende ancora ad aumentare e probabilmente "si attester� sulle 500 milioni di ore effettivamente utilizzate, 100 mila in meno rispetto allo scorso anno ma pur sempre un dato mostruoso per il terzo anno consecutivo". Sono dati che, secondo Fammoni, dimostrano che il sistema produttivo � fermo "che non riprende e che anzi si riduce come numero di imprese e di occupazione. Qual � invece la vera differenza rispetto allo scorso anno? Che la cig cala non perch� tutti rientrano in azienda ma soprattutto perch� accelera l'espulsione dei lavoratori dalle imprese e tante aziende che prevedono un 2012 con produzione piatta stanno orientandosi verso la stessa scelta�. Ma non basta, il sindacalista fa notare che la previsione di un Pil che il prossimo apri allo zero "non far� rientrare i lavoratori in fabbrica e aggiunger� un drammatico contributo ad una disoccupazione 'reale' gi� del 13%". Servono dunque riposte urgenti - conclude Fammoni - "dando continuit� ed estensione di tutele, attraverso una patrimoniale strutturale che dia s� risposte all'Europa ma guardi allo sviluppo e al lavoro".
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