Data: 04/12/2011 14:31:00 - Autore: N.R.
Un colpo durissimo per lavoratori e pensionati. Sono queste le parole del segretario generale della Cgil Susanna Camusso a proposito dell'ipotizzata manovra anticrisi. Se venissero confermate le misure sulla previdenza - spiega la sindacalista - ci troveremmo di fronte a un colpo durissimo per i redditi dei pensionati e a un allungamento davvero insostenibile "per lavoratori e lavoratrici che si troverebbero sconvolte le prospettive di pensione e molto incrementati gli anni di lavoro�. Ricordiamo che l'ipotizzata manovra potrebbe comportare un incremento degli anni di contribuzione necessari per andare in pensione portandoli a 41 per le donne e a 42 per gli uomini. La Camusso terr� questo pomeriggio alle ore 16 presso la sede di Corso Italia una conferenza stampa per riferire in merito all'incontro di questa mattina a Palazzo Chigi. "La CGIL � spiega Camusso - non rinuncer� ovviamente a proporre, anche al Parlamento modifiche concrete affinch� la parola equit� assuma significato. Alla luce poi dei provvedimenti che verranno emanati nella loro interezza, la CGIL esprimer� il suo giudizio compiuto�. Un giudizio negativo arriva anche dalla Cisl secondo cui tra le altre cose il passaggio al contributivo e l'aumento dell'et� sarebbero troppo veloci. La UIL dal canto suo riconosce che � necessario fare sacrifici ma ribadisce che non devono essere sempre gli stessi a farli.
Tutte le notizie