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Data: 14/01/2012 10:00:00 - Autore: N.R. Una madre che ha avuto un passato turbolento e che poi è maturata ha diritto restare con il proprio figlio. Lo afferma Corte di Cassazione che ha detto un chiaro no alle adozioni troppo facili spiegando che alla madre naturale deve essere concessa anche una seconda possibilità. Gli Ermellini hanno così bocciato il ricorso del Procuratore generale presso la Corte d'appello di Roma che aveva chiesto il ripristino dello stato di adottabilità nei confronti di un bimbo musulmano in base ad alcune intemperanze comportamentali della madre. La donna negli anni si era alternata tra una eccessiva dedizione al figlio ed una arbitraria delega della funzione genitoriale. Tutto questo era però dovuto alla giovane età e alla necessità di crescere e di maturare. Una volta che la madre si è affrancata dal suo passato ed ha compiuto un percorso di maturazione (oltretutto nella fattispecie eseguito dai servizi sociali) ha senza dubbio diritto a potersi nuovamente occupare del figlio. Inizialmente il Tribunale per i minorenni di Roma aveva dichiarato lo stato di adottabilità del bambino ma il verdetto era stato ribaltato in Corte d'Appello. Il caso finiva poi in Cassazione su ricorso della procura. Con ordinanza n.330/2012 la Sesta sezione civile della Corte ha respinto il ricorso convalidando la decisione dei giudici d'Appello che avevano giustamente riscontrato come "il processo di autonomia e di maturazione della donna stia procedendo con esiti positivi, grazie non soltanto all'impegno suo e del compagno, ma anche al lungo e faticoso lavoro di assistenti sociali, educatori e responsabili della comunita' di accoglienza, i quali hanno dato un fondamentale sostegno alla diade madre-figlio, consentendo al minore di assorbire senza eccessivo disagio le intemperanze comportamentali della madre, certamente turbolenta anche per il suo difficilissimo passato e a volte delegante, ma mai abbandonica verso il figlio che, come osservato dali operatori, e' un bambino sereno, sorridente, senza alcun problema psico-fisico ed evolutivo". |
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