Data: 15/01/2012 10:00:00 - Autore: N.R.
Il Codacons scende in campo annunciando di aver avviato le pratiche per una class action contro la societ� di navigazione responsabile del naufragio della nave da crociera Costa Concordia presso l'Isola del Giglio. L'azione mira a far riconoscere e passeggeri dell'imbarcazione il risarcimento dei danni subiti. In un comunicato stampa il Presidente dell'associazione dei consumatori afferma che "Si tratta di un incidente di inaudita gravit�" e che " Tutti coloro che si trovavano a bordo della nave hanno diritto ad essere risarciti non solo per i danni materiali subiti (costo vacanza, beni personali persi o danneggiati, e ogni eventuale danni fisico), ma anche per quelli morali, come la paura e il terrore subiti, e per i rischi corsi in relazione all'incolumit� fisica". Secondo il Codacons la misura del risarcimento non dovrebbe essere inferiore a 10.000 euro per ciascun passeggero. E' inammissibile, spiega il Presidente, che si verificano simili incidenti nonostante le sofisticate strumentazioni a disposizione che servono proprio per evitare scontri e incagliamenti. Per questo "La magistratura dovr� indagare per disastro colposo e naufragio, accertando le responsabilit� di chi aveva il compito di guidare la nave in quel tratto di mare". Chi era a bordo della Costa Concordia potr� aderire alla class action compilando l'apposito modulo nel sito dell'associazione.
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