Data: 16/01/2012 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n.212 prende l'abbrivio con il post inviato dal nostro lettore Collaudatore del Ministero della Difesa GIUSEPPE SPIRIDIGLIOZZI (mail fuser58@teletu.it) che alle h.6:27 di ieri, 15 gen '12, esprime le considerazioni che seguono: "ritengo che non sia la velocità la sola causa degli incidenti anzi quando un veicolo che va veloce provoca un incidente quasi sicuramente lo ha avuto con un veicolo guidato in modo inappropriato; mi spiego meglio; se il limite di velocità su un autostrada è di 130 km orari, se sulla corsia di sorpasso viaggiano due veicoli, uno a 145 km ora e uno a 80 quale dei due è più pericoloso? poi se con un veicolo a velocità limitata vado in Germania dove non ci sono limiti di velocità? e non mi pare che in Germania ci siano più incidenti che da noi. Educazione stradale, ci vuole altro che parlare solo e sempre di limiti, bisogna imparare a "guidare" non a "portare" la macchina. Il 90 percento dei guidatori non ha la cognizione di cosa voglia dire circolare in maniera civile, al di la della velocità, quanti incidenti mortali ci sono in città a basse velocità per imperizia o distrazione? Spiridigliozzi Giuseppe non avvocato ma collaudatore presso il ministero della difesa da 35 anni". - Grazie, Peppino, ad multos annos!
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