Data: 16/01/2012 15:18:00 - Autore: A.V.
Dopo la richiesta di class action va ancora pi� a fondo il Codacons nei confronti della societ� Costa Crociere, a seguito del disastro che ha causato la morte accertata di 6 persone, e grande spavento e disagi per le altre migliaia di passeggeri coinvolti nell'incidente avvenuto nei pressi dell'Isola del Giglio, e che da due giorni sta catalizzando quasi per intero l'attenzione dei media e della popolazione nostrana. L'associazione chiede il ritiro della licenza di navigazione all'intera societ�, a motivo non solo del sinistro avvenuto con ogni probabilit� a causa di negligenza umana, ma soprattutto per il ritardo nella richiesta di soccorso e per le carenze nelle procedure di emergenza. Il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, ha messo in evidenza come dai racconti dei superstiti si siano evinte difficolt� e mancanze nelle normali procedure da mettere in atto in circostanze del genere, e come ci siano stati ritardi incomprensibili nelle richieste di aiuto: tutto questo a prescindere dall'errore umano per il quale sta gi� indagando la magistratura. L'associazione stessa sta quindi preparando un esposto alla Procura della Repubblica di Grosseto, perch� Costa Crociere si sarebbe macchiata anche del reato di strage, considerato come reato di pericolo nel codice penale del nostro paese. Codacons si costituir� parte civile nella vicenda, in rappresentanza delle vittime del disastro, ed ha per questo messo gi� a disposizione di queste ultime un modulo per aderire alla class action al fine di ottenere un risarcimento dei danni subiti, morali, economici e fisici.
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