Data: 15/02/2012 09:44:00 - Autore: A.V.
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti rispettivamente di Federconsumatori e Adusbef, dichiarano che i prezzi dei carburanti sono giunti a �livelli intollerabili�: in un comunicato stampa riportato online � stato infatti ricordato come rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il prezzo della benzina sia salito da 1,46 fino a 1,80 al litro, rincaro che si traduce in un aggravio annuo di 408 euro per costi diretti e di 327 euro per costi indiretti, per un totale di 735 euro. L'aggravio arriva tuttavia a 492 euro per costi diretti e 394 euro per costi indiretti, per un totale di 886 euro annui in alcune zone dell'Italia dove la benzina ha toccato gli 1,85-1,87 euro al litro: va da s�, secondo Federconsumatori e Adusbef, che per molti consumatori la situazione potrebbe diventare insostenibile, e le associazioni si rivolgono quindi nuovamente al Governo al fine di operare pi� incisivamente sul versante delle liberalizzazioni per quanto riguarda il settore carburanti. Aggiungono le associazioni che questo pu� essere fattibile qualora si permettesse a tutti i gestori di rifornirsi da chi applica il prezzo pi� conveniente, come succede per le pompe bianche, nelle quali i clienti risparmiano circa 10-11 centesimi per ogni litro di benzina. Altri nei sono, secondo il comunicato stampa riportato da Federconsumatori, le inevitabili speculazioni che si sono verificate in misura ancor pi� piena nelle zone colpite dal maltempo, e per le quali bisognerebbe intervenire in maniera energica, e la tassazione, da riportare secondo le associazioni a livelli pi� bassi e pi� sostenibili per le famiglie disponendo uno stop ai rialzi delle accise e dell'IVA.
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