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Data: 29/02/2012 10:30:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani La parola di oggi è downshifting. Il diritto è a vivere meglio. Sostituire al PIL il FIL: Felicità Interna Lorda. Ricordate il detersivo Biopresto oppure lo slogan "imbattibile contro lo sporco invincibile"? Ebbene, il creativo che lo coniò si chiama Mauro COLONNA, ex pubblicitario di grande successo, che ora di mestiere conduce un agriturismo a Gualdo Cattaneo (Gualdum Captaneorum), nell'amena zona di Perugia. Michela LOCATELLI lavorava con ottime mansioni a Google di Milano, in uffici bellissimi con ristorante, palestra, massaggi e videogames, ma il 20 ott 2011 ha dato le dimissioni: "Pensavo di essere libera perché potevo comprare, invece ero schiava". Non trovava più il senso di quel che faceva. E Natalia ESTRADA, la travolgente co-protagonista asturiana (è di Gijon) de "Il Ciclone" di e con Leonardo PIERACCIONI? Si è allontanata dalle scene ed ora fa vita da mandriana, nell'astigiano. La prima volta che sentii parlare di downshifting fu conversando amabilmente al telefono con il mio Direttore di Studio Cataldi: non afferrai bene il termine. Roberto mi fece capire che significava "scalare la marcia", insomma rallentare i ritmi, scegliere di guadagnare meno per avere più tempo a disposizione per sé. Questa nuova ricerca esistenziale si correla alla preparazione a vivere in un mondo con risorse inferiori a quelle che abbiamo avuto sinora a disposizione. Tali risorse ci apparivano illimitate. S'impone ora produrre e consumare di meno per vivere meglio con meno bisogni e più sobrietà. Uno stile di vita deliberatamente semplice ed attento alle esigenze vere. E Voi che ne pensate di questa prospettiva, che ovviamente non deve essere un ripiego conseguente ad un licenziamento, bensì una scelta pienamente consapevole e libera? Scrivetelo a Studio Cataldi. |
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