Data: 08/03/2012 10:30:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
GUIDO GIANSANTE, superaffezionato lettore, compare su POSTA e RISPOSTA n.259 con un contributo pervenutomi alle h.11:07 del 6 marzo 2012: "sono Guido GIANSANTE e sono un tecnico del Comune di Montesilvano. Mi servo del Vs. sito perchè in fatto di avvocatura, sentenze ed altro è uno dei migliori, anche perchè mi occupo delle denunce cautelative dei sinistri e sono sempre a contatto con gli Avvocati e i Giudici. Leggendo questa lettera, a parte che mi ha commosso, mi fa ripensare agli anni in cui il terrorismo e la mafia, oltre a politici deviati, la facevano da padrona, e se non ci fossero stati uomini di legge, come i Falcone, i Borsellino, i Livatino e altri giudici che hanno dato la loro vita per una giusta causa a quest'ora il nostro paese sarebbe sommerso di malvivenza, anche se stanno tornando in auge le rapine alle ville con morti da parte di personaggi stranieri, che sono stati fatti entrare da parte della prima repubblica (ndr D'Alema), albanesi, romeni ed altri. non so dove andremo a finire o a pararci. Mi dispiace solo per i mei figli e per altri figli, a cui non so dare risposte certe sul loro futuro, se consigliare di andare fuori, ma da come si legge e come si sente alla TV, stanno peggio. non so che dire. Vi auguro a Voi tutti dello Studio di fare sempre il bene per il prossimo, di chi è meno potente, di chi soffre, di chi non ha nulla. Grazie. firmato Guido GIANSANTE". - La Mafia può uccidere una persona, ma non si possono ammazzare le sue idee, che ora sono patrimonio nostro di cui esser degni ogni giorno. I magistrati che hai menzionato rientrano anche nel mio personale Pantheon. Non sai, caro Guido, quanto ho gradito la Tua lettera. Giro i complimenti a tutto lo staff di Studio Cataldi, che ringrazia sentitamente. Quanto alla delinquenza, straniera ed italiana, va senz'altro contrastata con ogni mezzo uno Stato Democratico abbia a disposizione, ma ricordiamoci anche di tutti quegli extracomunitari che, ogni giorno, mandano avanti il nostro Paese, sacrificandoci con onestà e dedizione, nei lavori più umili che noi non vogliamo fare più. Sono mattiniero ed osservo le nostre città al risveglio: è un brulicare di omini e donnine che spazzano, lavano, fanno manutenzione, consegne ecc... Senza il loro apporto l'Italia avrebbe sì e no un paio d'ore d'autonomia. Che ne dici?
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