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Data: 12/03/2012 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Con un post pervenutomi alle h.18:32 del 9 marzo 2012 l'Avv. CIRO CENTORE interviene su un mio commento dell'8 marzo 2012, in risposta al lettore Guido GIANSANTE; gli lascio ben volentieri la parola: "Bravo Paolo, proprio così. Io che vivo in una terra di camorra, qual è Caserta e Provincia, con inglobazione della ben nota Casal di Principe, eternamente commissariata, per impossibilità di esprimere una rappresentanza politica "incontaminata", Ti posso assicurare che è vero quel che dici. Il nostro Paese è "anche "terra di massicce presenze di extra comunitari (che brutto questo termine) che, da regolari o irregolari, pagati in nero o non, garantiscono, con le loro braccia e da qualche tempo anche con le loro menti, una sopravvivenza e una commercializzazione di prodotti (...es. ,nel casertano, l'oro rosso, ossia i pomodori che ritroviamo nelle scaffalature di mezza Italia, la raccolta di frutta, di verdure etc. etc., con un lavoro che richiede una schiena piegata sui campi torridi ...) e di servizi (logicistica ...) e lo fanno con umiltà e "stando al loro posto" . E sono lavori che noi "indigeni" abbiamo abbandonato da decenni. Occorre ridimensionare ed abbattere i pregiudizi e i " logo " . E ne sappiamo qualcosa di più anche noi,Avvocati,che nelle aule dei Tribunali li assistiamo, per disconoscimenti,ingiustizie e malaffare che il più delle volte sono imputabili ad italiani. Questa è la verità. Parlare per parlare non serve ad alcuno e alimenta un fuoco pericolosissimo. Lo screening giudiziario ha una sua valenza. Anche in queste circostanze. E va pubblicizzato. Ed è anche, fortunatamente, apportatore di verità. Cordialità vive. " - Mille grazie per il Tuo contributo, caro Ciro il Grande.
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