Data: 13/03/2012 09:00:00 - Autore: A.V.
Federconsumatori, attraverso un comunicato stampa riportato sul sito Web ufficiale, denuncia l'ulteriore rincaro nel settore dei carburanti con il quale � stata introdotta la nuova settimana: si tratta di un nuovo record per il settore, con il prezzo della benzina che si aggira intorno agli 1,87-1,88 euro al litro nella maggior parte delle citt� italiane, con picchi massimi raggiunti in alcune zone del paese anche di 1,96 euro al litro, e con il gasolio che ha toccato ormai gli 1,78 euro al litro. L'associazione ha calcolato che con i rincari di questi ultimi giorni due pieni di benzina al mese costeranno agli automobilisti italiani ben 18 euro in pi�; ben pi� gravi, tuttavia, sarebbero secondo Federconsumatori le ricadute causate dagli aumenti, pari a 40 giorni di spesa alimentare di una famiglia media rispetto allo scorso anno, che potrebbero diventare 49 giorni e mezzo se la benzina dovesse, come � altamente possibile che accada, toccare nei prossimi giorni i 2 euro al litro. Federconsumatori sollecita quindi nuovamente il governo affinch� intervenga in primo luogo sulla tassazione applicando l'accisa mobile, ovvero �un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell'accisa quando il costo del petrolio aumenta�; altro nodo da sciogliere per Federconsumatori sarebbe quello relativo all'ulteriore aumento dell'IVA previsto per settembre, il quale non dovrebbe sussistere, mentre dovrebbero essere stilate misure pi� efficace per liberalizzare in maniera pi� piena il settore dei carburanti.
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