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Data: 18/03/2012 14:06:00 - Autore: A.V.
Adiconsum ha comunicato l'oscuramento da parte dell'Antitrust del sito privateoutlet.com per “comportamenti gravi ed invasivi nei confronti dei consumatori”: Pietro Giordano, segretario generale dell'associazione, ha quindi chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico l'istituzione di una Centrale Rischi nella quale segnalare siti scorretti e la realizzazione di un certificato che contraddistingua invece i siti sicuri.
Private Outlet è un sito molto noto agli appassionati di moda, che propone la vendita di prodotti firmati con sconti fino al 70%: con una condanna esemplare da parte dell'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, il quale avrebbe chiesto addirittura l'intervento della Guardia di Finanza, è però ora reso inaccessibile agli internauti.
Secondo quanto riportato nella nota dell'Adiconsum,
l'Antitrust avrebbe rilevato le seguenti
scorrettezze: Informazioni circa
disponibilità dei prodotti e tempi di consegna non
veritiere; Ritardato o negato
rimborso per prodotti non
consegnati; Mancata risposta a
reclami e difficoltà nel contattare il Servizio
Clienti; Mancato rispetto della
legge sulla garanzia legale e ostacoli la restituzione dei prodotti differenti
da quelli ordinati.
Pietro Giordano di Adiconsum avrebbe inoltre aggiunto che
comportamenti di questo tipo nel settore del commercio elettronico non sono una
rarità, e a motivo di questo avrebbe suggerito l'istituzione di una Centrale
Rischi che permetta al consumatore di segnalare siti scorretti, e a chi di
dovere di effettuare controlli rapidi e procedere all'eventuale oscuramento.
Per quanto riguarda la certificazione dei siti sicuri,
Giordano lo ritiene uno “strumento indispensabile per dare credibilità al
mercato dell'e-Commerce e per salvaguardare gli imprenditori onesti”; secondo il
segretario di Adiconsum, inoltre, bisognerebbe creare una “rete transfrontaliera
che diffonda, fra tutti i consumatori, le condanne dei vari Antitrust per
arrivare poi a provvedimenti validi in tutta Europa”.
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