Data: 20/03/2012 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n.271 è dedicata a MARIA LUCIA che alle h.14:26 del 17 marzo 2012 ci squaderna il seguente messaggio: "anch'io condivido la discussione.......dal 2010 abito in condominio vedo che tante cose non funzionano........non sono amministratrice.....mi sono documentata in materia e ho constatato che l'amministratore non fa le cose corrette...........l'art.1123c.c.si riferisce alle parti comuni del condominio........di tutte le parti comuni alcuni di qst vanno intese.......dipende dall'uso che se ne fa........abbiamo sostituito i citofoni xrchè non più funzionanti....la ripartizione spese persino le cornette interne agli appartamenti l'amministratore le ha ripartite in base ai millesimi di proprietà.....mentre una sentenza del tribunale di bologna 22 maggio 1998 dice nalla fattispecie la spesa va ripartita in parti uguali......xrchè il citofono viene usato da tutti indistintamente.....ho chiesto all'amministratore come mai partendo dal piano terra hanno pagato euro 66.00 su una spesa totale di euro 7.480.00 e io al 3 piano ho pagato euro 228.00 x lo stesso lavoro?......se fossi io ad amministrare il condominio farei cosi.....come penso dovrebbe essere la legge....compenso amministratore,calpestio cortili,posti macchina che nel mio condominio si divide x millesimi di proprietà.........li dividerei in parti uguali xrchè sono servizi che usiamo tutti indistintamente allo stesso modo.......la legge non ci tutela,non capisco xrchè gli stessi servizi si debbano pagare in millesimi........se x favore mi date una risposta ve ne sarei molto grata........come mi devo comportare con l'amministratore nel caso io avessi ragione? grz mille cordiali saluti......maria lucia". - Ho voluto lasciare l'originalità e la spontaneità da telegramma del post di Maria Lucia, le cui argomentazioni sottopongo alla platea di Studio Cataldi. Con l'avvertenza che i puntini di sospensione non indicano miei tagli: sono dell'Autrice.
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