|
Data: 23/03/2012 09:50:00 - Autore: Andrea Proietti![]() Novit� anche per quanto riguarda i contratti: il Governo controller� che le imprese li applichino regolarmente, in particolar modo nei casi in cui si tratta di facilitare l'accesso ai giovani nel mondo del lavoro. Proprio per andare incontro ai giovani � stato inoltre rivisto il concetto di apprendistato, che dovr� avere una durata minima. E' anche previsto l'obbligo di far diventare una parte degli apprendisti dei dipendenti a tempo indeterminato. Nei contratti a termine verranno aumentati dell'1,4% i contributi a carico delle imprese, ma per chi assume a tempo indeterminato verranno restituiti 6 mesi di maggiorazione. La riforma degli ammortizzatori sociali entrer� in vigore nel 2017: i lavoratori saranno tutelati dalla classica cassa integrazione e dall'assicurazione sociale per l'impiego per chi viene licenziato. I soggetti tutelati passeranno da 8 milioni a 12 milioni, inclusi coloro che hanno contratto a termine e apprendisti. Chi perde il lavoro avr� un assegno mensile di massimo 1,119 euro per non pi� di 18 mesi. Altra novit� della riforma del lavoro � rappresentata dall'Aspi, che prender� il posto dell'indennit� di mobilit�, degli incentivi di mobilit�, della disoccupazione per apprendisti, della cassa integrazione in deroga e avr� un tetto massimo di 1.119 euro. Coloro che potranno accedervi dovranno necessariamente avere almeno 2 anni di anzianit� e 52 settimane di lavoro nell'ultimo biennio. Ha una durata di 12 mesi, portata a 18 mesi per i lavoratori al di sopra dei 55 anni. Dopo i primi 6 mesi viene ridotta del 5%, e dopo ulteriori 6 mesi del 15%. Istituito anche un Fondo solidariet� per lavoratori anziani, un aiuto per quei lavoratori che perdono l'impiego a pochi anni dal raggiungimento della pensione: sar� pagato dalle aziende e sar� su base assicurativa. Riforme anche per la Partita Iva, che sar� trasformata in collaborazione subordinata qualora il rapporto di lavoro in un anno sia superiore ai 6 mesi, faccia ottenere al lavoratore pi� del 75% dei ricavi, e qualora il lavoratore abbia una postazione personale presso chi gli fornisce il lavoro. Per limitare gli abusi del lavoro part-time e delle collaborazioni, � stato inoltre istituito l'obbligo di comunicare ogni variazione di orario: nei contratti a progetto aumenteranno i contributi e le definizioni dovranno essere pi� concise, mentre sono stati aboliti gli stage non retribuiti. Leggi il dossier del Ministro sulla riforma del lavoro |
|