Data: 04/04/2012 10:30:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n.290 d� il benvenuto al Dott. MARCO ZAZZERONI; con il post delle h.10:44 del 2 aprile 2012, inviato dall'account marco.zazzeroni@aimef.it, cos� espone il suo pensiero qualificato su mediazione e dintorni: "Sono un Mediatore Familiare (AIMeF) e, nell'anno 2011, ho acquisito, presso una Universit� Pubblica, anche il titolo di Mediatore Civile e Commerciale. Purtroppo, fin dall'apparire del d.lgs. 28/2010 mi � parso subito chiaro che, al momento, il vero "business" della Mediazione sarebbe stata la formazione dei Mediatori. Peraltro sarebbe bastato che il legislatore (che in teoria potrebbe ancora farlo) avesse previsto l'obbligo, per gli Organismi di Formazione, di iscrivere automaticamente coloro che superano il corso almeno ad un Organismo di Mediazione. Risultato: 1. Nessun osceno proliferare degli annunci ingannevoli rivolti ai precari ed ai disoccupati sulla "professione del futuro" (intanto nel presente pagatevi il corso che per il futuro poi si vedr�!) 2. Tendenza all'equilibrio fra Mediatori Formati e bisogno di Mediatori degli Organismi. Ci�, probabilmente avrebbe anche consentito di prevedere che il corso non si risolvesse in 52 misere ore, con evidenti ricadute positive sulla Professionalit�, oltrech� l'immagine, del Mediatore e della Mediazione Civile e Commerciale. Grazie per il pregevole lavoro di informazione giuridica. Dott. Marco Zazzeroni". - Grazie a Te, caro Marco, per l'apporto dato al dibattito. Che continua sempre su questo form.
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