Data: 05/04/2012 09:00:00 - Autore: Andrea Proietti
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Befera ha messo in evidenza nel corso di una conferenza stampa i risultati relativi al recupero dell'evasione e al potenziamento dei servizi ai contribuenti: � stato calcolato che il Fisco nel 2011 avrebbe incassato 12,7 miliardi di euro, 15,5% in pi� rispetto al 2010, mentre 9,5 milioni di cittadini sarebbero stati assistiti presso gli uffici e circa 2,1 milioni avrebbero attivato il Pin per i servizi online. Befera ha segnalato inoltre le conseguenze ottenute grazie al miglioramento delle attivit� di verifica, ovvero controlli di massa delle dichiarazioni dei redditi, attivit� di controllo �esterne� (accessi �brevi�, attivit� istruttorie, indagini antifrode e per il contrasto degli illeciti internazionali), accertamenti nei vari ambiti impositivi di competenza dell'Agenzia delle Entrate, e recupero di evasione pregressa. I controlli capillari delle dichiarazioni dei redditi si sono visti necessari perch� il rischio di evasione � maggiore quando si tratta di importi contenuti. Gli accessi �brevi� si riferiscono invece ad una tipologia di controllo che non richiede analisi approfondite e si utilizza primariamente per il controllo di obblighi �strumentali� (scontrini e ricevute fiscali), di obblighi di dichiarazione dei dati rilevanti per l'applicazione degli studi di settore, e dei requisiti previsti per l'attribuzione della partita Iva e per operare a livello intracomunitario. Le indagini antifrode si sono sviluppate con analisi volte a individuare fenomeni fraudolenti in materia di Iva, sia nazionale che comunitaria, e di imposte dirette, di particolare entit� e complessit�, il secondo riguarda le conseguenti attivit� operative. � stato inoltre reso operante dal 2010 un Ufficio centrale apposito per contrastare l'evasione internazionale, che nel secondo anno di attivit� ha registrato il doppio nel numero di segnalazione effettuate. Al fine di ottenere controlli preventivi, vengono inoltre messi in moto accertamenti con incrocio dati: per alcuni tipi di redditi il controllo del dichiarato viene effettuato mediante incroci con i dati presenti nell'Anagrafe Tributaria. Per esempio i redditi assoggettati a ritenute vengono �incrociati� con i dati dichiarati dai sostituti d'imposta, mentre i redditi da locazione con i contratti registrati. Aumentati anche gli accertamenti nei confronti dei grandi contribuenti, ovvero le imprese con volume di affari o ricavi maggiori di 100 milioni di euro sono aumentati, registrando un +263% nel quinquennio, grazie al nuovo assetto organizzativo presente dal 2009 che concede la competenza in materia a strutture regionali specifiche. Gli accertamenti nei confronti delle imprese di medie dimensioni, con volume di ricavi compreso tra 5 e 100 milioni di euro, hanno registrato un incremento notevole, pari a +43% e un ottimo miglioramento qualitativo, con +160% delle maggiori imposte accertate. �Alla base della strategia posta in essere, che sar� implementata, controlli sempre pi� mirati, grazie ad analisi del rischio di evasione molto approfondite. A fronte di una diminuzione (-1,2%) del numero di accertamenti, che passano dai quasi 706mila del 2010 ai circa 697mila del 2011, la maggiore imposta accertata � cresciuta del 9,3%, superando la quota di 30,4 miliardi contro i 27,8 registrati nel 2010.�, ha concluso il comunicato dell'Agenzia delle Entrate.
Tutte le notizie