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Data: 17/09/2003 - Autore: Adnkronos Il provvedimento, comunque, riserva alla giustizia sportiva le questioni concernenti: a) il corretto svolgimento delle attività sportive ed agonistiche; b) i comportamenti rilevanti sul piano disciplinare e l'irrogazione ed applicazione delle relative sanzioni disciplinari sportive; c) l'ammissione e l'affiliazione alle federazioni di società, di associazioni sportive e di singoli tesserati; d) l'organizzazione e lo svolgimento delle attività agonistiche non programmate ed a programma illimitato e l'ammissione alle stesse delle squadre ed atleti. Tali questioni, previo esaurimento dei rimedi, si propongono dinanzi al giudice civile se di natura patrimoniale e non coinvolgenti né il CONI, né le Federazioni; dinanzi al giudice amministrativo in tutti i casi residuali che sarebbe impossibile prevedere preventivamente. |
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