Data: 18/04/2012 10:00:00 - Autore: L.V.
Uno degli aspetti pi� importanti, all'interno dell'impianto giuridico economico di un paese, � quello della tutela dei diritti del creditore, soprattutto, in relazione a debitori insolventi che, in modo particolare nei periodi di crisi economica, possono causare problemi finanziari non indifferenti anche ad un'azienda solida. Molto rilevante, a tale proposito, � la efficacia e la celerit� del procedimento atto all'ottenimento del saldo del proprio credito: questo aspetto molto importante � stato recepito dal legislatore spagnolo con la legge nr. 1/2000, che mira appunto ad istituire un procedimento monitorio ottimale. Il procedimento monitorio spagnolo, a tale proposito, permette al creditore di esigere il proprio credito � ovviamente certo ed esigibile � attraverso qualunque documento controfirmato dal proprio debitore, tanto in forma elettronica quanto cartacea, con fatture, fax, telegrammi e bollettini di consegna che sono solo alcuni degli esempi pi� comuni di una prova valida. Qualora gli stessi documenti non presentassero una firma da parte del debitore, dovrebbero comunque tendere a dimostrare l'esistenza del credito esatto: oltre a ci�, sar� necessario procedere con una domanda scritta � petici�n � con la quale vanno indicati il nome del debitore, la residenza, la causa dell'obbligazione e, infine, il valore del credito. A questo punto, il processo monitorio ha inizio con la domanda di ingiunzione del pagamento, corredata dei documenti comprovanti l'esistenza del credito: a quel punto, il giudice di prime cure del foro competente (in linea di principio la localit� di residenza del debitore o, comunque, la giurisdizione in grado di contattare il debitore) si deve occupare di accertare la sussistenza del credito, accogliendo o rigettando la domanda. Se il parere non � positivo, il giudice emana un decreto motivato � impugnabile dal creditore entro 5 giorni; viceversa, se la domanda � fondata, il giudice emana un'ordinanza che ingiunge il pagamento notificandola al debitore. Il rimedio di diritto per il debitore, nel caso di mancato pagamento del proprio debito � consiste nell'interporre una opposizione all'ingiunzione. Pu� capitare, per�, che il debitore non agisca in alcun modo e, conseguentemente, la giurisdizione adita si preoccuper� d'ufficio ad emettere un decreto esecutivo nei confronti del debitore. A questo provvedimento, il debitore si pu� opporre mediante un'allegazione che tenda a dimostrare l'insussistenza del credito esatto: la conseguenza di ci�, � l'inizio di un procedimento ordinario. Anche grazie all'intervento a pi� riprese dell'Unione Europea, le normative a tutela dei diritti del creditore si sono fatte pi� efficaci, soprattutto, con l'adozione del Regolamento CE 1896/2006, che ha introdotto il processo monitorio europeo, attraverso il quale rendere pi� facile una procedura ingiuntiva in caso di riscossione transnazionale di crediti. In recepimento dei nuovi indirizzi normativi europei, il legislatore spagnolo si � occupato di incrementare da 30.000 a 250.000 euro la soglia del credito esigibile tramite processo monitorio. Le modifiche alla normativa da parte legislatore spagnolo hanno introdotto anche l'innalzamento della cifra esigibile con un reclamo � procedimento in cui non � prescritto il ricorso obbligatorio ad un patrocinatore � portandola dai 900 ai 2.000 euro, intervenendo con misure efficaci contro gli effetti negativi della morosit� dei debitori. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna � disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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