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Data: 21/05/2012 10:00:00 - Autore: Andrea Proietti![]() Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha dichiarato che la sua associazione, a differenza di Federconsumatori, non sarebbe stata convinta dai petrolieri sul prezzo giusto della benzina. “Vogliamo sapere se nell'ambito dello studio sulla doppia velocità, Nomisma abbia acquisito i prezzi effettivamente pagati dalle compagnie petrolifere per l'acquisto dei barili di petrolio sui mercati esteri, o se invece siano state prese in considerazione solo le quotazioni ufficiali del Brent”, ha dichiarato Rienzi. Il Codacons ha infatti aggiunto che i petrolieri avrebbero contratti top secret per l'acquisto del petrolio direttamente dagli Stati estrattori a prezzi nettamente inferiori rispetto alle quotazioni ufficiali, e non comprerebbero nessun barile al prezzo del Brent. I dati forniti da Nomisma basati sul prezzo del Brent dimostrebbero secondo l'associazione la non innocenza dei petrolieri qualora la sincronia tra prezzo della benzina e andamento delle quotazioni del petrolio sia accertata, e potrebbero addirittura far pensare che esista un cartello con prezzi fittizi basati sulla quotazione ufficiale del Brent. |
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