Data: 01/06/2012 10:40:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Caro Zibaldone, fa inorridire pensare a quali sofferenze vengono crudelmente sottoposti quelle meravigliose creature che sono i vitelli, i cavalli, i maiali, i polli per diventare cibo per la nostra tavola. La vita di un animale d'allevamento � soltanto sofferenza in attesa di una fine atroce. Ora, ho fatto caso che la Societ� AUTOGRILL, leader mondiale ed eccellenza italiana nel settore della ristorazione nelle grandi arterie di comunicazione, presenta un menu ch'� un tormento per chi per libera scelta non intende cibarsi di parti di cadaveri. In pratica, soltanto il panino caprese risponde ai desideri dei vegetariani e nessuno a quelli dei vegani. Non sarebbe ora di inserire qualche piatto a base di sole verdure? Chiediamo troppo?
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