Data: 03/06/2012 10:30:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n. 318 - A proposito dell'invito da me rivolto alla Societ� Autogrill ad allestire un dignitoso menu per vegetariani e vegani, alle h.15:27 del 1� giugno 2012, dall'account gattosulfuoco@gmail.com, mi giunge una meritata critica da una Persona poliallergica; le lascio la parola: "ci sono soggetti celiaci e soggetti poliallergici - peraltro in crescente e inquietante aumento. Neppure tali soggetti possono nutrirsi negli autogrill - nonostante per tali soggetti il regime alimentare non sia una scelta, come per i vegani o i vegetariani, ma una necessit�. Faccio parte, ormai da 6 anni, della categoria dei poliallergici (ad alimenti, relativi conservanti e/o coloranti): abbiamo enormi difficolt� a nutrirci fuori casa, per nutrirci in casa spendiamo il doppio degli altri, i farmaci che possiamo assumere neppure sono mutuabili. questa realt� � tipicamente e quasi esclusivamente italiana. parlare dei diritti dei vegani e dei vegetariani lesi dalla societ� Autogrill che non gli consente di fare uno spuntino in viaggio mi sembra piuttosto riduttivo". - Ha ragione. Mi ha fatto riflettere su un aspetto che sono solito notare nei ristoranti, la disponibilit� di un menu specifico per celiaci, ma a cui non avevo pensato nello stilare il pezzo. Ricordo che la celiachia �, per il dizionario Zingarelli, "la sindrome da malassorbimento indotta da ingestione di cibi contenente glutine in individui privi degli enzimi per la digestione di tale complesso proteico". La parola � un prestito greco da 'koiliakos' che deriva 'koil�a', ventre, addome ('koilos' � il vuoto, ci� ch'� cavo). Studio Cataldi � disponibile a farsi latore di proposte e sollecitazioni che i CELIACI ed i POLIALLERGICI volessero diffondere online. Scriveteci nel form sottostante.
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