Data: 04/06/2012 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n. 319 - L'Avv. Roberto BETTI interviene sull'argomento menu in autogrill con un post delle h.15:43 del 3 giugno 2012; lascio la parola al nostro affezionato lettore: "Tutto � altamente condivisibile, ma la domanda �: gli Autogrill e in genere i luoghi di ristorazione sono Enti Statali, con obblighi di solidariet� sociale? La risposta essendo inevitabilmente negativa, dovremmo interrogarci sul profitto (unico loro lecito movente) che ricaverebbero da programmi di produzione per i - fortunatamente - pochi poliallergici, celiaci etc. (non vegetariani e vegani, che hanno scelto liberamente e liberamente se ne devono accollare le conseguenze, come sacrosantamente osservato dal lettore poliallergico). Conclusione: si cerchi di non pretendere da privati che operano - ripeto, pi� che lecitamente - per lucro, attivit� umanitarie che a loro non competono. Chi legge sappia che scrive un portatore di paralisi osterica al braccio sinistro per la quale non ha mai chiesto aiuti o facilitazioni e che ha raggiunto tutti gli obiettivi e le gratificazioni (anche personali) che volle ottenere, senza chiedere solidarieta' a imprese commerciali lucrative, che proprio perch� tali non possono - ne' vogliono - esplicitare attivit� non produttive di utile. E credetemi, se lo facessero, troverebbero il modo di "mettere a reddito" anche iniziative del genere, con pubblicita' ingannevoli e prezzi che li remunerassero congruamente, a danno di questi clienti. Insomma, a mio sommesso parere, la "pretesa" che mi sembra concretarsi verso i Ristoratori non dovrebbe trovare ingresso, come tale, ma ricondursi ad una piu' generale comprensione (ed aiuto di volenterosi) pei problemi di queste Persone, senza vantare diritti e/o legittime aspettative". Poich� ho gi� espresso il mio parere in proposito tocca ora al tribunale dei lettori dire la sua utilizzando il pratico form localizzabile qui sotto.
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